Parte giovedì dal "Falchi" il duello tra UnipolSai Bologna e San Marino, le regine degli ultimi cinque anni
12/07/2023 2 Minuti di lettura

Parte giovedì dal "Falchi" il duello tra UnipolSai Bologna e San Marino, le regine degli ultimi cinque anni

Nella seconda di ritorno spicca anche il testa a testa tra le leader del girone F Nettuno e Hotsand Macerata. Godo torna invece a giocare davanti al proprio pubblico. Due novità: nel Tecnograniti Senago che ospita Parma Clima c'è Allianger Lopez Guerra, mentre i campioni d'Italia presentano il venezuelano ex Brewers Jesus Castillo

L’anticipo tra UnipolSai Bologna e San Marino apre giovedì sera la seconda giornata di ritorno della poule scudetto. La serie che inizia al “Gianni Falchi” e che proseguirà venerdì al “Serravalle” per tornare sabato sotto le due Torri, mette di fronte le formazioni che stanno duellando per presentarsi ai playoff al primo posto nel girone G, ma non solo: le squadre guidate da Lele Frignani e Doriano Bindi hanno vinto gli ultimi cinque scudetti, nel 2021 e 2022 San Marino, i precedenti tre Bologna. Una super sfida per palati fini insomma.

In gara1 i locali dovranno fare a meno di Seferina, squalificato per una giornata, mentre gli ospiti potrebbero presentare l’ultimo arrivato, Jesus Castillo, classe 1995, lanciatore destro venezuelano, che ha calcato per sette stagioni i palcoscenici professionisti americani, arrivando in doppio e triplo A con i Milwuakee Brewers, dopo aver giocato anche per D-Backs e Cubs. San Marino è reduce dalla tripletta con Grosseto, UnipolSai ha perso la serie con Parma, vincendo l’ultimo match. Sarà uno scontro tutto da seguire. Giovedì sulla collinetta i lanciatori italiani: Crepaldi e Garbella.

Parma Clima, che ha lo stesso numero di vittorie di San Marino, punta alla tripletta con un Tecnograniti Senago che non ha smesso di sognare un posto nei playoff. La squadra di Alessandro Bortolomai presenterà in questo fine settimana un super ingaggio: Alliangel Lopez Guerra, già apprezzato nel 2022 a Macerata (2-1, 0-90). Un pitcher che può permettere ai Cucù di essere competitivi in tutte le gare, per cercare di recuperare le quattro gare di ritardo dal Big Mat. Parma partirà in gara1 con Pablo Guillen, a causa della squalifica di Lugo.

Nel girone F spicca il testa a testa allo “Steno Borghese” tra il Nettuno 1945 e l’Hotsand Macerata. I laziali, guidati da Roberto De Franceschi, hanno praticamente l’ultima opportunità per avvicinarsi al vertice per provare a evitare  nei quarti di finale una della tre big dell’altro raggruppamento. Lars Liguori, imbattuto nella poule scudetto (4-0, 0.00) cercherà di dare il primo successo ai padroni di casa; gli ospiti risponderanno con Mejia (6-1, 1.50). I marchigiani (che vantano un  attacco da 299 di media, contro il 287 laziale), dopo la sconfitta al supplementare con Ronchi, sono intenzionati a rimanere in testa e nelle altre due gare presenteranno Quattrini (10 vittorie in stagione) e Correa.

 Godo, dopo l’inaugurazione dello stadio restaurato dopo l’alluvione, torna a disputare un trittico al “Casadio” e le sfide con la Comcor Modena sono già decisive per un posto nei playoff. Il manager romagnolo Naldoni vuole vincere la serie per rimettersi in corsa. I partenti di gara1 saranno Josè Rodriguez e Yulieski Hurtado.

Poule scudetto – seconda di ritorno

Gir. F: venerdì, ore 20,30 Godo-Comcor Modena, ore 21Nettuno 1945-Hotsand Macerata; sabato, 15,30-20,30 Godo-Modena, 16-20,30 Nettuno-Macerata.

Gir. G: giovedì ore 20,30 UnipolSai Bologna-San Marino; venerdì ore 20 Tecnograniti Senago e San Marino-Bologna; sabato 15-19 Senago-Parma, ore 20,30 Bologna-San Marino.

Riposano: New Black Panthers Ronchi e Big Mat Grosseto.

Classifiche: 

Gir F: Macerata (14-1), .993; Nettuno (12-6), .667; New Black Panthers (7-11), .389; Modena (4-11), .267; Godo (2-10), .167

Gir G: San Marino (11-4), .733; Bologna (10-5), .667; Parma (11-6), 647; Bsc Grosseto (5-12), .294; Senago (1-11), .083

Nella foto Filippo Agretti e Federico Celli in un'azione difensiva delle gare d'andata tra UnipolSai Bologna e San Marino (credit Photo Bass)