È scomparso Dimes Gamberini

Se ne è andato nella giornata di mercoledì 21 giugno Dimes Gamberini.

Classe 1949, fratello minore di Ilves, papà di Giulio e nonno di Samuele e Alessandro, due promesse del nostro baseball, vanta un trascorso da giocatore in Serie A negli anni ’70 con 151 presenze nelle fila del Bologna di Angelo Zara, società che ha lanciato futuri azzurri come Calzolari, Morelli, Malaguti e "Kiko" Corradini e in seguito confluita nella Fortitudo Bologna.

Poi una lunga carriera da tecnico, partita a fine anni ’80 da Casalecchio di Reno, nella società Calze Verdi B. C., proseguita poi nella Fortitudo Bologna (portata in finale Scudetto nel 1992), e più volte in Romagna: a Godo al fianco di Bill Holmberg, poi con Torre Pedrera Falcons e Delfini Riccione.

Dal 2020, dopo più parentesi con la Fortitudo Bologna nel 2016 e nel 2019, era tornato nello staff tecnico della prima squadra del Bologna Athletics  (che lo aveva già visto protagonista dal 2013 al 2015) come parte dello staff di Antonio Acea, nonché nelle categorie giovanili, livelli che Gamberini conosceva bene, avendo svolto il ruolo di coach prima e manager poi nella Nazionale Baseball U15 (vincendo l’oro nel 2009 da coach e nel 2011 da manager), portata nel 2012 a giocarsi il Mondiale in Messico, e per le selezioni dell’Emilia-Romagna.

La grande passione per il gioco lo aveva portato anche a rendersi disponibile a livello organizzativo, ricoprendo in più occasioni l'incarico di Consigliere Regionale FIBS Emilia Romagna e Delegato Provinciale per Bologna.

Alla famiglia Gamberini vanno le più sentite condoglianze del Presidente Andrea Marcon, in rappresentanza del Consiglio Federale, e del Segretario Generale Giampiero Curti, in rappresentanza di dipendenti e collaboratori della FIBS.

Nella foto, risalente al Mondiale U15 del 2012, Dimes Gamberini è in tenuta Italia ed osserva dal dugout i suoi giocatori.

Luca Giangrande