Il San Marino è la prima finalista, la Hotsand Macerata forza gara sei
14/08/2024 5 Minuti di lettura

Il San Marino è la prima finalista, la Hotsand Macerata forza gara sei

Un fuoricampo da due punti di Luis Alvarez nel primo inning, due punti nel sesto inning e i lanci di Michele Vassalotti e Luca Di Raffaele spengono i sogni della UnipolSai Fortitudo Bologna, sconfitta 5-2 in gara cinque a Serravalle ed eliminata dalla semifinale. Dietro i lanci di Gabriele Quattrini (11 strikeout su 7 riprese), due home run e le prestazioni di Dudley Leonora e Robel Garcia, la Hotsand Macerata piega il Parmaclima e porta la serie a gara sei.

Messa con le spalle al muro, la UnipolSai Fortitudo Bologna arriva al potenziale ultimo appuntamento della serie costretta a cambiare atteggiamento per riportare la serie al "Falchi". Frignani, manager della Effe, decide di stravolgere i pronostici sul matchup e affidare la palla nelle mani del nazionale spagnolo Marc Civit, ex prospetto dei Toronto Blue Jays, spezzando la staffetta Crepaldi-Bassani protagonista dell'unica vittoria felsinea, e premia lo stato di forma di Riccardo Bertossi che sostituisce capitan Dobboletta nell’esterno centro. Doriano Bindi conferma invece Michele Vassalotti nel ruolo di partente e ritrova il dinamismo di un Leo Ferrini inserito nella prima casella del lineup ma ancora a secco di valide in questa serie di semifinale, riportando l'utility Di Fabio (un triplo ed un singolo su sette turni tra gara tre e gara quattro) in panchina.

È una Effe attenta e concentrata quella che dà inizio alla partita: con un out, Martina sfida le interessanti dritte di Vassalotti e guadagna una base in sette lanci. Una rubata e un tiro impreciso in prima da parte del terza base Ferrini su una rimbalzante di routine di Helder, e un ottimo turno di battuta di Richardson, concluso con una base ball, riempiono le basi per Paolini – l’unico bolognese con all’attivo almeno una valida in ognuna delle precedenti quattro partite –, che batte immediatamente il primo punto con una volata di sacrificio al centro non troppo profonda giusto prima della battuta 5-3 di Samuel Gamberini.

La partita è appena iniziata e il San Marino trova subito il riscatto a cominciare con Ferrini, che vince il duello da sei lanci con Civit e, dopo un bunt fallito da Tromp, ruba la seconda e va a punto su un tiro fuori misura del terza base Martina su una rimbalzante di Batista. A creare un solco importante è Luis Alvarez, che fa vedere la propria potenza su uno slider finito oltre l’esterno sinistro per il 3-1 dei padroni di casa. Civit non crolla e esce dalla ripresa con una battuta a terra ed uno slider girato da Pieternella.

Vassalotti e Civit dominano il secondo inning e la partita torna a movimentarsi nella parte alta del terzo inning dove, con due out e Martina in seconda base, una battuta di Richardson buca il guanto dell’interbase Lopez per il 3-2. Successivamente, Richardson ruba la seconda base ma su una battuta corta di Paolini la difesa sammarinese trova un contestato terzo out.

È un Civit calmo e in controllo quello che domina il terzo inning affrontando Ferrini (strikeout), Tromp (out 6-3) e Batista (eliminato al volo dall’esterno destro Richardson) con il suo mix di fastball e slider, permettendo ai campioni d’Italia in carica di restare in partita. Michele Vassalotti appare tuttavia in crescita e, nonostante qualche lancio di troppo e una base ball all’ostico Bertossi, lascia a zero punti il Bologna nel quarto inning aggiungendo anche due strikeout su Liberatore e Fernandez.

Al cambio campo, un singolo del leadoff Luis Alvarez convince Frignani a ricorrere ad Alex Bassani, accolto da Oscar Angulo con una volata a sinistra che rimbalza fuori dal campo. L’esperto rilievo emiliano non si lascia intimorire e, eliminato Pieternella su una battuta a campanile in diamante, prima mette strikeout capitan Celli, poi, con le basi riempite dalla intenzionale a Marcos Diaz, vince un lungo confronto con Javier Lopez con uno strikeout che dà nuova vita al dugout ospite.

A spegnere il ritrovato entusiasmo felsineo ci pensa Michele Vassalotti, che nel quinto inning – nonostante una seconda violazione del timer, tramutata nel terzo ball nel turno contro il leadoff Agretti poi eliminato al volo dall’interbase Lopez – lascia la sua migliore impressione di tutta la partita concludendo la sua ripresa lasciando al piatto i caldi Martina e Helder.

Il San Marino spreca ancora nel suo quinto attacco quando, con un out e corridori in prima e seconda, Luis Alvarez batte il primo lancio per un comodo out al volo da parte dell’interbase Fernandez, e Angulo resta a guardare il terzo strike di Alex Bassani.

La partita non smette di trasmettere emozioni: dopo il primo out della parte alta del sesto, Ricardo Paolini mette fine alla giornata di Vassalotti dopo un totale di 96 lanci grazie ad una profonda e forte linea nel gap tra esterno centro ed esterno destro. Al posto dell’italo-venezuelano entra il mancino Luca Di Raffaele che si affida alla difesa: prima Marcos Diaz salva un out con una gran presa in prima sull’assistenza di Javier Lopez bravo nel difendere una battuta di Gamberini, poi Pieternella raccoglie al volo una volata alta – ma senza troppe pretese – di Liberatore, infiammando il pubblico di Serravalle.

Il San Marino infligge il colpo di grazia nel sesto inning: con Celli in prima dopo aver sacrificato in seconda Pieternella, un lungo triplo di Marcos Diaz finito tra esterno centro ed esterno destro vale il 4-2. Il prima base sammarinese va poi a casa per il 5-2 sfuggendo alla trappola Martina-Liberatore-Martina grazie alla palla persa dal terza base dell’UnipolSai Bologna che provoca l’uscita di scena di Bassani per il debutto nella serie di Maurizio Andretta, che chiude la parte bassa del sesto con uno strikeout su Di Fabio e con la presa al volo di Helder su una palla a campanile di Tromp.

La UnipolSai Fortitudo non riesce a recuperare e si spegne nel settimo inning contro Di Raffaele: prima Bertossi viene eliminato al volo dal prima base Diaz, poi Dobboletta – utilizzato come pinch-hitter – viene eliminato con uno strikeout girato e infine Agretti batte una rimbalzante che non supera il terza base Di Fabio, il cui tiro in prima sancisce la fine della partita e la conquista di un posto nella IBS 2024 per il San Marino.

IL TABELLINO

Un big inning da cinque punti nel terzo inning mette alla corda il Parmaclima e permette alla Hotsand Macerata di bissare il successo di gara quattro, vincendo gara cinque per 9-6.

Nella partita dedicata ai lanciatori AFI, il manager dei padroni di casa, Piero Consoli, si affida al marchigiano doc e nazionale italiano Gabriele Quattrini, il cui primo inning è complicato: Gabriele Angioi apre con un triplo al centro e con un out un profondo fuoricampo di Noel Gonzalez mette sul binario giusto la partita degli ospiti, con i ducali passati a condurre per 2-0. Quattrini si riscatta contro Alex Liddi (out 4-3) e Luis Gonzalez (strikeout) portando i suoi a battere contro l'asso italiano Matteo Bocchi, che lancia un perfetto primo inning. Non è perfetto invece nella parte bassa del secondo dove la Hotsand comincia riempiendo le basi con Dudley Leonora per la prima di tre valide su quattro turni, Robel Garcia (prima di tre basi su ball) e Shakir Albert (prima di due valide su quattro turni). A portare due punti a casa è una battuta di Marco Servidei che trova un errore di tiro ma anche un out in seconda su Albert. Un out a casa sulla successiva battuta di Fabrizio salva gli ospiti ma dopo le basi ball su Splendiani e Garcia, Bocchi - alle prese con un fastidio alla schiena - lascia il posto a Scotti che chiude con uno strikeout su Morresi

Il Parmaclima non sfrutta un singolo di Tommaso Battioni e ad approfittarne sono i marchigiani, che segnano cinque punti nella parte bassa del terzo inning prima con un fuoricampo da due punti di Robel Garcia, poi con una battuta di Servidei che fa fruttare un triplo di Albert, quindi con i doppi di Fabrizio e Splendiani prima degli out su Sebastian Garcia e Lorenzo Morresi.

I ducali provano a riprendere la partita con due punti nel quarto inning arrivati a seguito di un doppio di Wander Encarnacion e, con situazione di basi piene, su un colpito ai danni di Gabriele Angioi. Al cambio campo fa il suo ingresso Luis Santana il quale, grazie alla collaborazione della difesa, lascia a zero la casella punti della squadra di casa. Non riesce a fare altrettanto nella parte bassa del quinto dove, con corridore in seconda e due out, Lorenzo Morresi trova un fuoricampo interno che allunga il parziale sul 9-4.

Quattrini, per lunghi tratti dominante, lavora anche il sesto inning concedendo due punti su un doppio di Noel Gonzalez battuto lungo la linea di destra per spedire a casa base Astorri e Angioi, e torna sul monte per chiudere la partita nel settimo inning con due strikeout consecutivi (decimo e undicesimo della sua partita) su Luis Gonzalez e Stefano Desimoni, e la comoda presa al volo da parte dell'interbase Lorenzo Morresi su un "pop" di Wander Encarnacion che chiude la partita sul 9-6 rimandando la serie a Parma, domenica 18 agosto alle ore 20.30, con diretta su PlusTv e FIBS Channel a partire dalle 20.15.

IL TABELLINO

CALENDARIO, RISULTATI E LINK AL PLAY-BY-PLAY

STATISTICHE

FIBS Channel

FIBS Channel Live

Replay G5 UnipolSai Bologna - San Marino

Replay G5 Hotsand Macerata - Parmaclima

Risultati delle semifinali:

UnipolSai Bologna-San Marino 4-8, 9-3, 2-4, 1-6, 2-5
(San Marino vince la serie 4-1)

Parmaclima-Hotsand Macerata 4-23-0, 12-3, 3-4, 6-9
(Parma conduce 3-2)

Calendario completo delle semifinali

Domenica 18 agosto ore 20:30 : gara-6 Parmaclima-Hotsand Macerata in diretta su PlusTv e FIBS Channel a partire dalle ore 20.15

Lunedì 19 agosto ore 20:30 (se necessaria): gara-7 Parmaclima-Hotsand Macerata in diretta su PlusTv e FIBS hannel a partire dalle ore 20.15.

Nella foto di copertina (PhotoBass) il rilievo Luca Di Raffaele (San Marino), protagonista della salvezza, è portato in trionfo da Fernando Baez.