Coppa del Mondo di Softball: il trofeo è approdato in Friuli Venezia Giulia
21/06/2024 3 Minuti di lettura

Coppa del Mondo di Softball: il trofeo è approdato in Friuli Venezia Giulia

La consegna formale nelle mani del Presidente Fedriga da parte del Presidente Andrea Marcon nella sede della Regione. Presenti il Sindaco di Castions di Strada Ivan Petrucco, il Presidente del CONI Regionale Giorgio Brandolin e il CT azzurro Federico Pizzolini.

Ne ha fatti davvero tanti di chilometri il trofeo della XVII Coppa del Mondo di Softball da quel 16 maggio in cui per la prima volta si rivelò, ospite degli Internazionali BNL d’Italia a Roma.

Ha partecipato a tanti altri eventi sportivi, dalla Serie A di calcio a Udine, al Giro d’Italia a Mortegliano, alle Olimpiadi della neve e del ghiaccio che verranno, nella splendida Baita meneghina della Fondazione Milano/Cortina. Ha incontrato tanti, appassionati e non, fra Lombardia e Piemonte.

Oggi è approdato infine in quel Friuli Venezia Giulia che ospita le finali e che, fra un mese, lo consegnerà nelle mani delle atlete che se lo saranno conquistato definitivamente sul diamante di Castions di Strada.

L’affidamento ufficiale è avvenuto simbolicamente nelle mani del Presidente della Regione Massimiliano Fedriga, che ha sostenuto da subito l’idea di ospitare il Mondiale, supportandola in modo concreto e insostituibile, facendone un veicolo cruciale per il marchio IO SONO FRIULI VENEZIA GIULIA, brand che identifica, qui molto più che altrove, l’identità e le qualità di questa terra.

“Riteniamo che lo sport sia uno strumento fondamentale a sostegno dell’immagine e dell’economia della Regione – ha sottolineato il Governatore durante la cerimonia in Sala Predonzani – e anche grazie allo sport abbiamo dimostrato come sia possibile sostenere politiche anticicliche: il nostro turismo è cresciuto costantemente anche in momenti di una certa flessione per altre realtà. Con il Mondiale di softball, poi, dimostriamo che è possibile uscire dai grandi centri e che anche la periferia si può strutturare per ospitare manifestazioni di questo livello. Ringrazio quindi la Federazione e il Presidente Marcon per questa opportunità.”

“Non ho mai smesso di ribadire – gli fa eco il Presidente FIBS Andrea Marcon – che senza l’investimento della Regione Friuli Venezia Giulia non sarebbe stato possibile realizzare quello che negli ultimi anni abbiamo fatto e stiamo facendo qui. Sono anche orgoglioso di registrare come le valutazioni calcolate da entità terze parlino di un ritorno quintuplicato sul territorio. Un territorio che, al tempo stesso, ha dimostrato di credere in quello che facciamo: la grande maggioranza delle realtà aziendali che ci supportano in questa avventura sono infatti legate al Friuli Venezia Giulia. Quindi la sinergia che stavamo cercando fin dall’inizio si è senz’altro realizzata, così come reciproco è il ringraziamento che desidero esprimere: Regione, Comune di Castions di Strada e imprese sono la combinazione vincente che ci consente di condurre questo progetto, senza dimenticare il fondamentale aiuto del Governo, in particolare del Ministro Abodi e del Dipartimento per lo Sport .”

“È un percorso molto lungo quello che stiamo compiendo – ha sottolineato il Sindaco di Castions Ivan Petrucco – iniziato con l’Europeo 2021, a pandemia ancora in corso, proseguito con la fase preliminare del Mondiale dello scorso anno e ora arrivano le finali. Ero stupito e anche un po’ preoccupato, all’inizio, ora ci abbiamo preso gusto e sembra quasi facile. Siamo una piccola comunità che si sta vestendo a festa per coinvolgere tutti, anche al di fuori dello stadio, per una Notte Azzurra che si sposterà in centro per accogliere le nostre atlete. Ringrazio per un’opportunità per la quale ci faremo trovare pronti.”

Il Presidente del CONI Regionale FVG, Giorgio Brandolin, ha ricordato la concorrenza: “A candidature come Dublino, Barcellona e Dallas, per questa manifestazione, è stata preferita Castions di Strada. Questo la dice lunga sulla professionalità che i nostri dirigenti sono riusciti a esprimere. Sempre dico che è fondamentale essere al passo coi tempi e devo dire che livello a internazionale c'è consapevolezza e rispetto dello sforzo che la regione fa nello sport. Consentitemi un inciso olimpico, visto che dopo il Mondiale softball comincia subito Parigi: contiamo di portare una ventina di ragazze e ragazzi dalla regione. Un’altra dimostrazione di come il sistema delle nostre società, di tutti gli sport, funzioni.”

Ha chiuso il Commissario tecnico Federico Pizzolini, parlando della sua squadra: “Anche queste ragazze hanno sposato la professionalità. Sfruttando ogni ritaglio di tempo per allenarsi. E soprattutto ci credono, credopno in quello che stanno facendo, come noi crediamo in loro. Arriveremo a un certo punto alla partita che ci porterà a giocarci una medaglia. Se USA e Giappone sono fuori portata, per numeri e tradizione, subito dopo, insieme alle altre, ci siamo anche noi. È questo il sogno, soprattutto perché ce lo giochiamo in casa.”

Nella foto, da sinistra: Pizzolini, Fedriga, Marcon, Brandolin, Petrucco (ph. Giovanni Montenero).

TUTTO SULLA COPPA DEL MONDO DI SOFTBALL

da Trieste, Marco Landi