La partita di debutto non sorride all'Italia
13/07/2024 3 Minuti di lettura

La partita di debutto non sorride all'Italia

Gli azzurri sono stati sconfitti per 4-0 dal Regno dei Paesi Bassi al Pim Mulier Stadion di Haarlem. Domani, domenica 14 luglio, alle 11.30 del mattino sfida contro la nazionale degli Stati Uniti d'America, composta dai migliori giocatori di college

Prima del primo lancio di Regno dei Paesi Bassi - Italia sono state giocate altre due partite: Cina Taipei ha battuto la Spagna 2-1 e il Giappone ha sconfitto gli Stati Uniti 9-5.

IL TABELLINO DI SPAGNA-CINA TAIPEI

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IL TABELLINO DI GIAPPONE-USA

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Il giorno dopo aver sconfitto per 6-1 gli Stati Uniti d'America, i detentori dell'ultima edizione della Haarlem Baseball Week, nonché padroni di casa, del Regno dei Paesi Bassi sono entrati in campo contro l'Italia con il vantaggio di giocare in casa, davanti alla marea arancione di un Pim Mulier Stadion a capienza esaurita.

L'Italia ha puntato su Matteo Bocchi come lanciatore partente della partita. Dopo aver colpito il battitore di apertura Stijn van der Meer nella parte alta del primo inning, Bocchi ha dovuto affrontare l'ex MLB e attuale giocatore della Hotsand Macerata Rogear Bernadina, il quale non ha perso tempo battendo un doppio lungo la linea di destra. Quindi Jeremi Profar, altro elemento del Macerata, ha raggiunto la prima base con un singolo interno da punto e Rogear Bernadina è avanzato sulla terza base grazie a un errore di tiro dell’interbase Gabriele Angioi. Il "bolognese" Eugene Helder ha battuto in un doppio gioco 4-6-3 ma Rogear Bernadina è riuscito ad attraversare il piatto per consegnare al Regno dei Paesi Bassi un vantaggio di 2-0.

In attacco l'Italia si è schierata in questo modo: Filippo Agretti, 3B; Ricardo Paolini, 2B; Nathanael Batista, RF; Federico Celli, CF; Jesus Carrera, 1B; Ernesto Liberatore, C; Tommaso Battioni, LF; Samuele Gamberini, DH; e Gabriele Angioi, SS.

Al lineup azzurro l'Olanda ha risposto con il partente Lars Huijer, che nell'edizione del 2022 si è distinto con un record di 2 vinte e 0 perse e con una media PGL inferiore a 1 in 12 inning lanciati (inclusa una partita completa) e riprende da dove aveva lasciato imponendosi sull'Italia con uno shutout in sette riprese condite da dieci strikeout, una base su ball concessa e tre battute valide.

Gli azzurri hanno minacciato l'Olanda nella parte bassa del primo inning dopo un singolo di apertura di Filippo Agretti e una base guadagnata da Jesus Batista, ma non sono arrivati punti.

Al contrario, il Regno dei Paesi Bassi ha punito l'Italia nella parte alta del terzo inning quando Stijn van der Meer ha battuto un doppio ed è avanzato in terza base su un lancio pazzo. Jeremi Profar ha guadagnato la base mettendo i corridori agli angoli e un errore del secondo base Ricardo Paolini ha permesso all'Olanda di segnare il punto del 3-0.

La difesa della squadra italiana si è riscattata nella parte alta del quarto inning quando ha realizzato un doppio gioco da manuale 5-4-3 iniziato dal terza base Filippo Agretti dopo un singolo di Sem Kuijper per terminare la metà dell'inning.

Jesus Carrera ha quindi battuto un singolo nella parte bassa del quarto inning, ma gli azzurri non sono riusciti a capitalizzare.

Il partente azzurro Matteo Bocchi ha dimostrato resilienza nonostante una difesa imprecisa realizzando sei strikeout in quattro inning ed è stato sostituito dal rilievo Luca Di Raffaele nella parte alta del quinto inning. Il lanciatore mancino ha concesso una base ball in apertura a Stijn van der Meer, che è avanzato in seconda su un lancio pazzo ed è andato in terza su una volata profonda al centro di Juremi Profar. Un singolo RBI di Eugene Helder ha consegnato agli orange il definitivo 4-0.

L'Italia prova ad inventare qualcosa nella parte bassa del quinto inning con l'arrivo in base di Tommaso Battioni su valida al centro, ma ancora una volta gli azzurri sono rimasti a secco.

La panchina azzurra ricorre ancora al bullpen nella parte alta del sesto inning chiamando a lanciare Alex Bassani, che risponde presente con due "1-2-3 inning" con due strikeout per mantenere la partita in equilibrio. A Bassani segue Marco Artitzu nella parte alta dell'ottavo inning. Dopo che Eugene Helder ha battuto un singolo fluttuante a destra, l’interbase Gabriele Angioi ha negato a Dwayne Kemp un singolo permettendo all'Italia di salvare il risultato.

Il rilievo olandese Ryan Huntington ha fatto il suo ingresso nella parte bassa dell'ottavo inning ed ha ringraziato la difesa quando Samuele Gamberini è stato privato di basi extra dall'esterno Rogear Bernadina protagonista di una presa a tuffo mozzafiato che ha tolto il vento alle vele della squadra italiana.

Anche l'Italia ha il suo highlight difensivo ancora una volta con Gabriele Angioi, protagonista di una straordinaria presa di rovescio vicino alla linea di sinistra.

Nel nono torna a lanciare Ryan Huntington. Giulio Monello batte un singolo interno da pinch-hitter, ma non è sufficiente poiché il Regno dei Paesi Bassi riesce a preservare lo shutout.

IL TABELLINO

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L'Italia tornerà in campo domani mattina, contro gli Stati Uniti d'America, alle 11.30.

CALENDARIO E RISULTATI

IL SITO UFFICIALE DELLA HAARLEM BASEBALL WEEK

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di Roberto Angotti

Nella foto (di RL-Mate) il partente azzurro Matteo Bocchi in azione contro il Regno dei Paesi Bassi.