L’Italia in semifinale all’Europeo U18. Gli azzurri sono arrivati secondi nel loro girone grazie alla vittoria della Repubblica Ceca (15-10) al termine di una partita vietata ai deboli di cuore. La nazionale padrona di casa ha sempre condotto la partita, ma per risparmiare il braccio dei lanciatori migliori ha schierato, a parte lo “starting pitcher” degli utility. Nel finale, però, è uscito dal dugout un vero closer che ha tenuto al box i tedeschi.
Appena terminata la sfida con il Belgio gli azzurri e parte dello staff (il manager Aluffi, i coach e il team manager Peronaci) sono corsi nello stadio principale di Brno, per assistere alla gara del giorno, tra Germania e Repubblica Ceca, mentre Tommaso Adorni, da buon capitano, ha radunato la squadra per assistere al match, tutti insieme, nella hall dell’albergo Avanti, esplodendo di gioia di fronte al terzo out del settimo inning.
Con questo risultato l’Italia si confronterà venerdì alle 15 con la Spagna, che a sorpresa ha vinto il proprio raggruppamento. La Repubblica Ceca, alle 19, affronterà l’Olanda campione in carica. Si rinnova così il duello con le “Furie rosse”, che si sfidsarono anche lo scorso anno a Macerata con una vittoria dell’Italia per 7-5.
Il primo inning e mezzo dell’ultima partita eliminatoria di Brno ha regalato solo sorrisi ai giovani azzurri incollati davanti alla tv: la Repubblica Ceca è partita in quarta, portandosi sul 3-0 con il fuoricampo di Zelenka da tre punti sul partente Moritz Van Bergen (lanciatore-prima base), accompagnato a casa Hluchy e Morgan. Ma la nazionale padrona di casa non si è fermata e al secondo inning ha rincarato la dose, andando a segno altre sei volte, con un doppio, un singolo, un errore, una volata di sacrificio e un fuoricampo di Bubenik da due punti. I tedeschi hanno provato a fermare l’emorragia, inserendo Reinhardt, impiegato da esterno sinistro contro l’Italia, che in qualche maniera ha chiuso l’attacco, effettuando le due eliminazioni rimanenti dopo aver subito l’homerun al centro.
Proprio Reinhardt ha interrotto il dominio ceco, spingendo a punto Harrison prima del violento acquazzone che ha fatto sospendere la gara. Dalla ripresa delle ostilità è stata invece sofferenza pura per il popolo azzurro. I tedeschi si sono portati sul 9-4, prima di essere ricacciati lontano, sul 12-4. Nuovo avvicinamento della Germania sul 12-8, prima del 15-8, che si è trasformato sul 15-10 finale, grazie all’ingresso del closer Tcka. Ventinove le valide complessive (16-13 per i Ceki), con alcuni errori grossolani da una parte e dall’altra. Grande entusiasmo per il gruppo di Jan Jablonka che cercheranno di mettere a segno un altro grande colpo e la sesta vittoria di fila.
Da Brno, Maurizio Caldarelli
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In copertina l'Italia esulta per la vittoria contro la Germania, decisiva per la qualificazione alla finale