La Palfinger Reggio si avvicina sempre di più verso
l'obiettivo primo posto grazie ai successi per 14-1 e 2-1 a Parma
contro la Ciemme Oltretorrente. Nella prima sfida, vinta per differenza
punti all'ottavo inning, a farla da padrone è l'attacco che totalizza sedici
valide con le prestazioni da tre valide di Marc Rodriguez, Kevin
Tejada e Francesco Segreto. La Palfinger allunga subito nel primo
terzo di gara da nove punti. Con due singoli, Marc Rodriguez batte a
casa il primo punto della partita e l'ultimo punto di un terzo inning da sette
punti e sette valide (tra cui un doppio di Tejada ed un triplo di Niccolò
Scala) mentre l'Oltretorrente ha segnato un solo punto, nella parte bassa
del secondo inning (con singolo di Jacopo Bettati). Enrico Zanchi
controlla le mazze di casa e altrettanto fa il bullpen dell'Oltretorrente, con Alessandro
Allegri che ferma come può gli avversari almeno fino al sesto, dove Marc
Rodriguez colpisce un fuoricampo da un punto. Nell'ottavo i quattro punti
della manifesta con le valide di Tejada e Segreto e le basi ball
di Perez e Gabriele Borghi.
IL
TABELLINO
Molto più combattuta gara due, vinta dai reggiani per 2-1
con un insuperabile Frank Madan in pedana. Altrettanto dominante è stato
Francisco Sanchez che ha subito i primi (ed unici) due punti soltanto
nel sesto inning, colpito dalle valide di Alejandro Saenz, Martin
Robles e di Marc Rodriguez (doppio). Madan, che dalla valida di Emanuele
Lori con due out nel secondo inning ha eliminato tredici di quindici
battitori affrontati, va in difficoltà nella parte bassa del settimo dove, con
un out, riempie le basi e fa entrare l'unico punto dei locali su battuta in
scelta difesa di Giacomo Manghi. Finita la partita di Madan, gli ospiti
affidano il monte a Kerson Trinidad che trova gli ultimi sei out.
IL TABELLINO
Il Codogno ’67 archivia la terza giornata di ritorno
con una doppietta (6-5, 10-0) contro i Grizzlies Torino che
permette ai lombardi di mantenersi in partita per il primo posto del girone E,
che permette la disputa del preliminare 1. In gara uno i padroni di casa si
esaltano con un Federico Virgadaula in controllo per sette riprese da
dieci strikeout e sbloccano la partita segnando tre punti con un doppio di Ernesto
Garavito e due volate di sacrificio. Una valida di Paolo Barbero nella
parte alta del sesto consente ai piemontesi di accorciare le distanze, ma al
cambio campo un errore difensivo su una battuta di Mauro Schiavoni consegna
al Codogno altri due punti. Nel settimo arriva anche il sesto punto su valida
di Franco Pizzoli. Nel finale il Torino, sostenuto da Jacopo Sandrone
(4-5), prova a rimontare contro il bullpen di casa, ma i quattro punti tra
ottavo e nono non bastano per il pareggio.
IL
TABELLINO
Nella sfida del pomeriggio a mantenere in partita il Torino
è stato solamente il partente Eldar Nodal ma l'attacco è svanito contro
i lanci di Gabriel Torres che domina per sette riprese shutout condite
da quattordici strikeout. L'attacco di casa, al contrario, batte quindici
valide per vincere 10-0 per differenza punti al settimo inning. Un
doppio di Pizzoli, e i singoli consecutivi di Schiavoni e Penaloza
consegnano al Codogno il primo vantaggio proprio nel primo inning. Nella parte
bassa del quarto un triplo a destra di Garavito porta i padroni di casa
sul 3-0. Gli ospiti crollano nella parte bassa del quarto dove quattro valide,
un errore difensivo, tre basi su ball ed un colpito aiutano il Codogno a
segnare sette punti per anticipare la fine della partita.
IL TABELLINO
Una vittoria a testa per Senago e Catalana. I
cucù conquistano la partita del mattino vincendo per 8-6, e i sardi
rispondono conquistando gara due per 3-0 celebrando la no-hitter di Andy
Quesada.
In gara uno i cucù sostenuti sul monte da Giovanni
Bortolomai partono subito forte segnando cinque punti nelle prime tre
riprese sfruttando un errore difensivo, una volata di sacrificio ed un doppio
da due punti di Federico Bellandi. I lombardi non accennano a fermarsi e
tra quinto e sesto inning segnano altri due punti su lancio pazzo e doppio di Niccolò
Milani. Uscito Bortolomai, i sardi si svegliano con quattro punti
nel settimo inning grazie a due punti forzati dalle basi ball di Riestra
e D'Amico, e ad altri due punti prodotti da un doppio di Luigi
Gintili. Al cambio campo i padroni di casa tornano avanti di quattro punti
sfruttando un errore difensivo. Alla Catalana non bastano due punti nel nono
per forzare il proseguimento di gara uno.
IL
TABELLINO
La seconda partita è una sfida tra lanciatori. All'inavvicinabile Andy Quesada (9IP, 0H, 0R, 5BB, 17K) si contrappone un Bryan Sheldon che domina per sette riprese senza tuttavia riuscire a salvare i suoi. Dopo cinque inning shutout, la Catalana colpisce nel sesto inning segnando il primo punto della partita con i singoli di D'Amico, Cugia e Adelmi. Concluso il settimo inning, Sheldon lascia spazio a Grassi che lavora un perfetto ottavo inning. Nel nono, tuttavia, la Catalana trova altri due punti con un doppio di Ruben Mannazzu mentre Quesada si appresta ad ultimare la no-hitter da 127 lanci con gli out su Sheldon (strikeout), Scrofani e Milani.
RISULTATI
Gir. E: domenica Senago-Catalana Alghero 8-6, 0-3; Ciemme Oltretorrente-Palfinger Reggio Emilia 1-14 (8°), 1-2; Codogno-Campidonico Torino 6-5, 10-0 (7°).
CLASSIFICA
Gir. E: Reggio E. (14-2), .875; Codogno (11-5), .688; Catalana (8-8), .500; Oltretorrente (7-9), .438; Senago (5-11), .313; Torino (3-13), .188.
IL TABELLINO
CALENDARIO, RISULTATI E LINK AL PLAY-BY-PLAY
LIVE STREAMING E ARCHIVI
Nella foto di copertina (RL-Mate) Marc Rodriguez (Palfinger Reggio) è in attesa di un lancio.