A Cuggiono i ‘Quattro Cavalieri di The Hill’ diventano arte e identità
19/06/2024 2 Minuti di lettura

A Cuggiono i ‘Quattro Cavalieri di The Hill’ diventano arte e identità

La città del milanese che ospitò ‘La Cultura del Baseball’ per l’Expo 2015 dedica un murale a Berra, Garagiola, Crespi e Pisoni, i suoi figli diventati grandi della Major League.

Ha una storia importante il rapporto fra Cuggiono, con la sua gente, la sua memoria e le sue istituzioni, e la Federazione Italiana Baseball Softball.

Anche da questa cittadina in provincia di Milano partirono in tanti, alla ricerca di un futuro migliore, dalla seconda metà dell’800. Quasi in blocco crearono un quartiere a St. Louis e da questo cluster, che ancora vive, contro ogni statistica, nacquero quattro atleti che raggiunsero l’eccellenza della Major League Baseball, bandiere di una comunità italo-americana estesa poi a tutti gli Stati Uniti.

Lo spunto servì nel 2015, in occasione dell’Expo di Milano, a stimolare l’incontro fra il baseball italiano, il Comune e l’Ecoistituto della Valle del Ticino, dal quale scaturì, grazie all'entusiasmo di Claudia Pallanca la concreta possibilità di allestire una mostra di grande successo, ospitata dalla splendida Villa Annoni, che diede fisicità a tutto il lavoro di ricerca e raccolta di Roberto Buganè, prima concreta manifestazione di quello che oggi si chiama 'Museo del Baseball e Hall of Fame della Federazione Italiana Baseball Softball', a Roberto intestato.

È avvenuto a Cuggiono, nei giorni scorsi, un altro fatto, clamoroso nella piccola, grande storia del baseball, una gemma dello sport che amiamo, incastonata dove meno te lo aspetti.

C’era Matteo Gandini, che ci racconta cosa è avvenuto domenica 16 giugno 2024.

Introduzione di Marco Landi

È stato inaugurato a Cuggiono (MI) un murale raffigurante quattro ex giocatori di Major League, tra cui il leggendario Yogi Berra, i cui genitori sono emigrati negli Stati Uniti partendo dai comuni del cosiddetto ‘mandamento di Cuggiono’, una sorta di sottoprovincia che comprendeva alcuni comuni della zona, da Lonate Pozzolo, a Villa Cortese, a Bernate.

Furono migliaia le persone che partirono da questi territori per cercare fortuna oltreoceano tra la fine dell'800 e l'inizio del XX secolo. Tra questi c'erano i genitori di Berra, Joe Garagiola, Jim Pisoni e Frank Crespi, 37 stagioni di esperienza in MLB in quattro e in comune la città natale, St. Louis, più precisamente il cosiddetto ‘The Hill’, il quartiere dove si era stabilita la comunità italiana. Proprio la statua dedicata agli immigranti italiani, uno dei simboli di The Hill, è raffigurata nella prima parte del murale.

“L'integrazione degli italo-americani in città come St. Louis è stata più complicata rispetto a quella di chi, ad esempio, si era trasferito a New York, una metropoli più abituata ad accogliere persone da oltreoceano – spiega Ernesto R. Milani, studioso dell'immigrazione dalla Lombardia verso gli USA, uno dei promotori dell'iniziativa – lo sport, in particolare il baseball, ha aiutato molto queste persone a sentirsi parte integrante della società statunitense. Ma loro hanno mantenuto un legame importante con la loro terra d'origine, che vogliamo celebrare con questo murale. Siamo sicuri che diventerà un angolo della città molto visitato e fotografato”.

All'inaugurazione del murale, situato in un parco pubblico all'angolo tra via Manzoni e via San Rocco, hanno presenziato il sindaco di Cuggiono Giovanni Cucchetti e, in collegamento dagli USA, i discendenti dei giocatori raffigurati, compresa Lindsay Berra, la nipote di Yogi, molto coinvolta nelle attività in memoria del celebre ex giocatore e manager dei New York Yankees, che ha promesso che presto sarà a Cuggiono per vedere il murale di persona.

LA CULTURA DEL BASEBALL A CUGGIONO

Matteo Gandini