Diamondbacks e Reds in ascesa grazie a Carroll e De La Cruz, Mets in difficoltà
12/06/2023 6 Minuti di lettura

Diamondbacks e Reds in ascesa grazie a Carroll e De La Cruz, Mets in difficoltà

Gli emergenti Corbin Carroll ed Elly De La Cruz guidano Arizona Diamondbacks e Cincinnati Reds mentre i Mets soffrono una serie di sconfitte. Duemila valide in MLB per Andrew McCutchen

Mancano ancora una quindicina di partite prima di giungere al giro di boa e la pausa All Star, momento nel quale tradizionalmente si cominciano a fare i primi bilanci e si comincia a capire quale squadra si troverà in posizione di “comprare” o “vendere” entro la deadline di mercato del 1° agosto, è lontana soltanto un mese. Di tempo ce n’è ancora molto, anche se già da un pezzo è finito lo spazio per giustificare lacune di roster ed errori di gestione.

Tra le squadre ad averlo capito e ad aver agito di conseguenza troviamo Arizona Diamondbacks e Cincinnati Reds, formazioni che nessuno alla vigilia di questa stagione dava in odore di lotta play-off e che invece stanno uscendo fuori nel modo e momento giusto trascinati dalle nuove leve e da due dei più entusiasmanti giovani giocatori presenti nel panorama MLB: Corbin Carroll e Elly De La Cruz.

Il primo nella giornata di ieri ha giocato un ruolo fondamentale nella strepitosa vittoria in rimonta per 7-5 dei suoi Dbacks in trasferta contro i Detroit Tigers (ormai in caduta libera dopo nove sconfitte consecutive), battendo 3-5 con un triplo, un doppio, una base rubata, un punto battuto a casa ed altri due segnati a casa. Quella appena conclusa è stata la settimana della consacrazione che lo ha visto colpire a ritmi alti e rivestire un ruolo cruciale nelle cinque vittorie consecutive degli “snakes”, che arrivano a quaranta vittorie su sessantacinque partite disputate conservando il miglior record del raggruppamento occidentale della National League con tre lunghezze e mezzo sui Dodgers, sette sui volenterosi Giants e addirittura nove sui deludenti e discontinui San Diego Padres. Il ventiduenne battitore mancino, sedicesima scelta assoluta al draft 2019, alla seconda stagione in MLB ma soltanto alla prima da titolare (ha debuttato 288 giorni fa, il 29 agosto dello scorso anno), ha chiuso una settimana stellare nella quale ha battuto .500/.542/1.091 su 22 turni in totale, con ben 3 fuoricampo, 2 doppi, un triplo, 8 punti battuti a casa e 3 basi rubate. Il nativo di Seattle ha già messo in tasca una buona porzione del premio di miglior debuttante della National League e adesso mette nel mirino anche quello di MVP, giocando di fatto allo stesso livello di superstar affermate del calibro di Ronald Acuña Jr, Freddie Freeman, Mookie Betts e Sean Murphy, uno dei più validi motivi dei successi degli Atlanta Braves. Nella lista potrebbe benissimo rientrare il compagno di squadra Zac Gallen, che, nonostante una uscita complicata proprio nella sua ultima partenza ieri contro i Tigers, è in questo momento tra i principali favoriti del premio di miglior lanciatore, intitolato a Cy Young, grazie alle sue 7 vittorie su 14 partenze ed alla miglior FIP (Fielding Independent Pitching, una metrica simile alla media PGL che considera soltanto gli eventi in controllo del lanciatore come basi su ball, basi ball non intenzionali, battitori colpiti, fuoricampo e strikeout), che si attesta sul 2.39.

Soltanto un giocatore, in questo momento, ha il talento e i mezzi per contrastare Corbin Carroll nella sua caccia al premio di miglior debuttante, ma deve recuperare una distanza lunga due mesi. Parliamo di Elly De La Cruz, ventunenne interno dominicano fatto debuttare dai Cincinnati Reds lo scorso martedì 6 giugno con ottimi risultati. La nuova speranza dei Reds ha già battuto almeno un fuoricampo, un doppio, un triplo, quattro punti battuti a casa ed ha rubato tre volte nelle prime sei partite. Ha inoltre segnato sette punti e guadagnato cinque basi su ball. In complesso batte 8-22 ed in così poco tempo vanta già le due battute con la velocità in uscita più alta della squadra, si è messo in mostra con la velocità allo sprint più alta in stagione (31.2 piedi al secondo) e mai fai fatta registrare da Statcast e, sempre nella giornata di ieri, con un tiro da 96.6 miglia orarie per effettuare una assistenza difensiva. Il suo arrivo ha modificato le aspirazioni dei Cincinnati Reds, che nell’ultima settimana hanno vinto cinque partite su sette spazzando i Los Angeles Dodgers anche grazie all’apporto di De La Cruz. I Reds sono sempre sotto quota .500 (31-34) ma hanno una distanza colmabile: solo quattro partite di distanza dalla capolista della NL Central Pittsburgh Pirates, che domenica ha conquistato la vittoria della serie da quattro partite contro i New York Mets, celebrando anche una importante milestone raggiunta dal giocatore simbolo della franchigia, Andrew McCutchen, che ha festeggiato le 2000 battute valide in carriera. Oltre a De La Cruz i Reds recentemente hanno già fatto debuttare giovani interessanti come l’interbase Matt McLain ed il partente mancino Andrew Abbott, dominatore nelle minors e protagonista di due vittorie al debutto in questa settimana, o il potenziale slugger Will Benson in cerca di redenzione dopo essere stato bocciato dai Cleveland Guardians. Oltre a loro, la presenza dei già affermati Hunter Greene, Alexis Diaz, Jonathan India e Spencer Steer. Il prossimo potrebbe essere Christian Encarnacion-Strand, giovane prospetto che non ha più nulla da dimostrare in triplo A, ma deve superare la concorrenza del veterano Joey Votto, ad un passo dal rientro in MLB.

C’è una squadra che in questo momento non riesce proprio a risollevarsi da una striscia di brutte prestazioni. Nonostante l’iniezione di potenza data da Francisco Alvarez per rimediare in parte alla pesante assenza di Pete Alonso, i New York Mets continuano a far fatica pagando anche lo scotto di una fortuna che continua a girarsi dall’altra parte. Quando l’attacco gira è il monte di lancio a non performare secondo le aspettative soprattutto con i principali due lanciatori della rotazione, Max Scherzer e Justin Verlander, lanciatori partenti, mercoledì e giovedì, delle sconfitte contro gli Atlanta Braves, che hanno spazzato la serie. Sconfitta con oltre dieci punti subiti anche il giorno dopo, 14-7 contro i Pittsburgh Pirates, dove non è bastato un grand slam di Brandon Nimmo. I Mets hanno vinto soltanto la partita di sabato, 5-1, evitando così la possibilità di subire un terzo sweep consecutivo dopo quello contro i Braves e quello contro i Blue Jays rimediato a conclusione della scorsa settimana. I Mets, che in questa settimana hanno raggiunto la distanza record di sette sconfitte consecutive, si trovano al quarto posto del concentramento orientale della National League dietro i Philadelphia Phillies (reduci da uno sweep sui Tigers e da due vittorie su tre contro i Dodgers), i sempre più sorprendenti e competitivi Miami Marlins di uno scatenato Luis Arraez, e gli Atlanta Braves che rispetto ai newyorchesi vantano un +9.5 lunghezze di vantaggio.

Quella appena conclusa è stata soprattutto la settimana del primo scontro diretto tra Tampa Bay Rays e Texas Rangers, ovvero le prime due squadre in MLB per percentuale di vittorie e differenza punti. Ad uscire vittoriosi dal confronto sono stati i Rays con uno Shane McClanahan capace di aprire la settimana lunedì con una vittoria contro i Red Sox e di chiuderla domenica con un’altra vittoria, la numero 10 in stagione (il primo a riuscirci). Oltre a lui, tra i protagonisti delle due vittorie contro i texani troviamo Isaac Paredes (due fuoricampo venerdì) e Wander Franco (fuoricampo domenica del definitivo 7-3) mentre per i Rangers orfani di Jacob deGrom hanno brillato i soliti Nathan Eovaldi e Corey Seager, fondamentali nell’unico successo. Dopo essere stati i primi a raggiungere le dieci vittorie e poi a fare venti, trenta e quaranta, i Rays sono ora ad un passo dal diventare la prima squadra a raggiungere le cinquanta vittorie. Mancano solo due vittorie che possono arrivare da subito nelle prime quattro partite di inizio settimana contro gli Oakland Athletics, tuttavia reduci da cinque successi consecutivi per di più in trasferta contro Atlanta Braves (sconfitti nella serie) e Milwaukee Brewers (spazzati). I Rays dovranno però continuare a guardarsi dai Baltimore Orioles che, esattamente come i Reds, sono trascinati dalla verve giovanile di Adley Rutschman e Gunnar Henderson che ieri, nella vittoria sui Royals, ha battuto un fuoricampo da 462 piedi, il più lungo mai terminato su Eutaw Street, giusto oltre l’esterno destro. Gli O’s sono in striscia vincente da quattro partite (sweep sui Royals) e ora sono attesi dai Toronto Blue Jays reduci da uno stress test contro Astros e Twins. Proprio contro i Twins hanno perso le prime due partite per poi rimontare domenica con un fuoricampo di Cavan Biggio mentre Jordan Romano, closer azzurro nel World Baseball Classic 2017, ha convertito la sua terza salvezza su tre partite settimanali e la numero diciotto in stagione. I canadesi hanno potuto rosicchiare qualcosa sugli Yankees, che senza l’infortunato Aaron Judge hanno perso il primo round della serie di sfide (passata in sordina a causa del momento di forma poco esaltante attraversato dalle due squadre) contro i Boston Red Sox, che lasciano il Bronx in fiducia dopo un periodo negativo infliggendo anche la prima sconfitta stagionale a Gerrit Cole. Oltre all’assenza di Judge, gli Yankees – che hanno comunque ritrovato la coppia di slugger formata da Josh Donaldson e Giancarlo Stanton – hanno pagato lo slump di Anthony Rizzo che non ha trovato valide in 19 turni ed è fermo all’1-4 dello scorso 3 giugno contro i Dodgers.

Tornano a sperare nel futuro i Cleveland Guardians, che rispetto alla scorsa settimana rosicchiano due lunghezze ai Minnesota Twins, si riavvicinano alla parità nel bilancio vinte-perse e allo stesso tempo allontanano la pressione dei White Sox che hanno perso strada nella serie contro i Marlins. La squadra di Terry Francona non vinceva tre partite di fila dalla quarta giornata di campionato e ci è riuscita questa settimana contro Boston Red Sox e Houston Astros, arrivati in Ohio non nelle migliori condizioni possibili. La buona notizia per i Guardians è che l’attacco ha cominciato a lanciare segnali incoraggianti specialmente con José Ramirez grande mattatore nel 10-3 di giovedì 8 giugno sui Red Sox, partita nella quale ha colpito tre fuoricampo raggiungendo e superando quota 200 in carriera. Bene anche il monte di lancio, con il closer Emmanuel Clase tornato recentemente a raggiungere con costanza la tripla cifra sui radar di velocità. Per i texani di Houston una settimana negativa: oltre a scendere a cinque lunghezze di distanza dai cugini Rangers, gli Astros perdono anche lo slugger Yordan Alvarez per un infortunio ai muscoli pettorali storicamente non facile da superare. La squadra di Dusty Baker deve guardarsi quindi anche dai Los Angeles Angels, che premono sempre più forte contando anche su un closer infallibile come Carlos Estevez.

I due azzurrini in singolo A, Samuel Aldegheri e Alessandro Ercolani, continuano a mettersi in mostra giocando contro battitori in media più maturi d’età. Aldegheri ha lanciato martedì 6 giugno contro i Fort Myers Mighty Mussell, squadra affiliata ai Twins, registrando quattro strikeout contro due basi su ball su quattro riprese lanciate su quattro valide e tre punti subiti, valide e punti subiti tutti nel quarto inning. I suoi Clearwater Threshers, squadra militante nella Florida State League, si sono recentemente aggiudicati la divisione ovest diventando la prima squadra di Minor League a conquistare un posto ai play-off. I Threshers vantano un record di 40 vinte e 16 perse e militano nella stessa division dei Bradenton Mauraders di Alessandro Ercolani, distanti 10.5 lunghezze. Il diciannovenne romagnolo, lo scorso anno tra i protagonisti delle spedizioni all’Europeo U18 e Mondiale U18 con la nazionale italiana, ha registrato 9 strikeout e 2 basi su ball su 4.1 riprese lanciate con due punti subiti venerdì contro i Dunedin Blue Jays, squadra affiliata ai Toronto Blue Jays e che in passato ha visto militare anche Alberto Mineo. Da lunedì 5 giugno sono iniziati anche gli incontri nelle varie strutture di Instructional League di Arizona e Florida. Presenti anche i lanciatori Nicolò Pinazzi (Reds) e Daniele Di Monte (Tigers), già scesi in campo. Attesa invece per Ettore Giulianelli (Cardinals).

In Messico momento strano per Alex Liddi che nelle sei partite disputate da Veracruz (tre vinte e tre perse) ha battuto soltanto tre valide, tutte però da basi extra con due fuoricampo e un doppio.

Luca Giangrande

CLASSIFICHE

STATISTICHE

In Italia la Major League Baseball è trasmessa in diretta TV sui canali di Sky Sport. Di seguito il programma della settimana:

Mercoledì 14 giugno ore 19 (primo lancio ore 19.10) Milwaukee Brewers @ Minnesota Twins in diretta su Sky Sport Arena (canale 204) con commento in italiano (Nicolodi-Gotta);

Venerdì 16 giugno ore 20.15 (primo lancio ore 20.20) Baltimore Orioles @ Chicago Cubs in diretta su Sky Sport Arena (canale 204) con commento in italiano (Nicolodi-Gotta);

Lunedì 19 giugno ore 01 (primo lancio ore 19.10) New York Yankees @ Boston Red Sox in diretta su Sky Sport Arena (canale 204) con commento in lingua originale.

Foto: Corbin Carroll (7) degli Arizona Diamondbacks festeggia con i compagni di squadra Pavin Smith (26) e José Herrera (11) un grand slam battuto a Comerica Park, Detroit, venerdì 9 giugno nel settimo inning della partita contro i Tigers. Credit: Gregory Shamus/Getty Images.