Europeo Softball U-15, l'Italia regola la Spagna e vede la finale
05/07/2024 3 Minuti di lettura

Europeo Softball U-15, l'Italia regola la Spagna e vede la finale

Le azzurrine fermano per 3-1 le furie rosse al termine di una partita equilibrata e combattuta. Adesso le azzurrine guardano alla sfida tra Repubblica Ceca e Regno dei Paesi Bassi per attendere l'ufficialità, vicina, della qualificazione alla finale.

Dopo la bruciante sconfitta contro la Repubblica Ceca, l'Italia aveva un solo modo per riportare le cose al proprio posto: vincere. Di fronte, la Spagna, rivale ostica, grintosa e talentuosa che nel torneo ha perso solo contro la Repubblica Ceca e, di misura al quinto inning, contro il Regno dei Paesi Bassi. L'Italia vince 3-1 facendo, dunque, quanto doveva, anche se non sfruttando appieno il proprio potenziale offensivo e commettendo qualche errore di troppo.

Per la cruciale partita per il destino del torneo, Maristella Perizzolo affida la palla nelle mani di Sabrina Bottazzi, che comincia lasciandosi guidare dalla difesa. L'Italia segna subito al cambio campo utilizzando le armi a propria disposizione. La leadoff Giorgia Colino mette a terra un bunt in campo opposto, a sinistra, difeso dalla lanciatrice Carol Donoso per l'out in prima. Subito dopo tocca a Giulia Calzolari bruciare la difesa iberica con un bunt. La situazione è propizia per Alida Campioni, ma la sua volata finisce nel guanto dell'esterno centro. Se Campioni non riesce a portare l'Italia al comando, lo fa Caterina Turci con una volata alta che cade a sinistra fruttando due basi. La Spagna chiude l'inning senza subire nient'altro e prova a ferire Sabrina Bottazzi. La battuta della leadoff Echeverría è una rimbalzante ingannevole che Alida Campioni agguanta, senza però riuscire a fare di più. Lo fa invece Bottazzi che reagisce con due strikeout su Edna Perez e Aina Obrero ed esce dall'inning grazie alla presa al volo del prima base Martina Fantinati sulla linea di Donoso che, da lanciatrice, limita il secondo attacco azzurro ad una valida (linea al centro di Alessandra Metta, poi capace di rubare la seconda base).

Il terzo inning vede Sabrina Bottazzi entrare un po' in difficoltà con due eliminati quando, dopo aver eliminato Abadia per la via 4-3 al termine di un acceso duello, le viene chiamata una base per ball in favore di Clara Ezponda. Successivamente sembra trovare l'occasione giusta per uscire dall'inning quando riesce ad indurre la pericolosa Ayna Golindano ad una rimbalzante diretta verso il seconda base Blue Berto la quale non riesce a trovare l'attimo giusto per effettuare la giocata. Fortunatamente, l'azione si risolve in favore delle azzurrine perché, se Ezponda riesce ad arrivare salva in terza, Golindano chiede troppo puntando la seconda base e venendo eliminata dalla trappola azzurra finalizzata dal tocco di Alida Campioni.

L'Italia capisce che è il momento di osare e lo fa con Giorgia Colino che colpisce un triplo ai piedi della recinzione dell'esterno destro, per poi andare a punto sull'out produttivo di Giulia Calzolari. Alida Campioni batte forte una volata a sinistra dove tuttavia incontra il guanto di Aina Obrero.

L'Italia trema nel quarto inning: le furie rosse accolgono Sabrina Bottazzi con un potente singolo a sinistra di Maria Figueredo, fortunatamente per l'Italia non dotata di piedi veloci. Perizzolo opta dunque per gettare nella mischia Giada Cagni ma né lei, né la difesa riescono a fermare Marta Echeverria (singolo) e la Figueredo. Poi una chiamata di illegal pitch, sposta entrambi i corridori in posizione punto prima di tre strikeout consecutivi su Perez, Obrero e Donoso che pongono fine alla minaccia spagnola. Italia Softball U-15 capisce che è tornato il momento di spingere sul pedale dell'acceleratore e, con i singoli di Anita Bissa e Alessandra Metta, protagoniste in seguito di una doppia rubata, vanno a punto con un altro out produttivo, questa volta di Cloe Guzzon entrata a battere per Martina Fantinati.

La Spagna è dura a morire e torna a mettere all'angolo l'Italia nel quinto inning con la valida da leadoff di Leire Taroncher e la base su ball guadagnata in quattro lanci da Nahia Abadia. La panchina spagnola manda a battere Irene Montes che impegna Cagni per otto lanci prima di essere eliminata da Fantinati. La spagnola riesce comunque a fare avanzare i corridori e la sua squadra riesce a segnare un punto con il singolo di Golindano, brava ad avanzare in seconda. L'Italia capisce di dover ricorrere alla strategia: riempie le basi con l'intenzionale alla pericolosa Maria Figueredo e chiama a lanciare Emma Obino, che risponde presente prima inducendo un out forzato a casa, poi con l'out sulla pinch-hitter Helena Carpio ben giocato dal duo Fantinati-Berto.

L'Italia si avvicina sempre di più all'obiettivo ma si mangia le mani nel quinto attacco quando porta i primi due battitori in base senza sfruttarle. Con un out, sul bunt corto di Turci, Giorgia Colino è chiamata out a casa tra lo stupore del pubblico italiano presente. Le azzurrine non riescono a dar seguito alla manovra nonostante l'arrivo in base di Beatrice Guarnieri (colpita) perché, con basi piene e sul terzo ball all'indirizzo di Bissa, Calzolari viene sorpresa facendosi eliminare in terza.

La parte bassa del sesto non dà sussulti: l'esterno centro Beatrice Guarnieri cattura la volata di Rebeca Andueza mentre Obino mette strikeout Carol Donoso. L'ultimo out è Leire Taroncher, eliminata al volo dal terza base Caterina Turci che scatena la gioia in campo e sugli spalti da parte dei sostenitori italiani.

Per l'ufficialità della qualificazione alla finale, tuttavia, bisognerà aspettare la fine della partita, con orario di inizio alle 19.30, tra Repubblica Ceca e Regno dei Paesi Bassi. Una vittoria olandese renderebbe necessario il ricorso al TQB, anche se la vittorio per 11-0 dell'Italia contro gli oranje può far stare ampiamente tranquilla la squadra azzurra.

da Praga (Repubblica Ceca), Luca Giangrande

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Nella foto di copertina (LG-FIBS) un lancio di Emma Obino, protagonista della salvezza.