I Baltimore Orioles superano i Rays, Sal Frelick brilla al debutto in MLB
24/07/2023 6 Minuti di lettura

I Baltimore Orioles superano i Rays, Sal Frelick brilla al debutto in MLB

La diciassettesima settimana MLB marca una svolta nella American League East: i Baltimore Orioles chiudono il sorpasso sui Tampa Bay Rays con tre vittorie su quattro negli scontri diretti. I Cincinnati Reds tornano a metter pressione sui Milwaukee Brewers mentre i Los Angeles Dodgers provano a distanziare Arizona Diamondbacks e San Francisco Giants. Miles Mastrobuoni batte il suo primo fuoricampo in MLB, Sal Frelick debutta e convince i Brewers

A poco più di due mesi dalla fine della stagione regolare ed a meno di dieci giorni dalla trade deadline, nella MLB è tutto ancora aperto nella maggior parte delle division. I Baltimore Orioles continuano a giocare il miglior baseball della AL East e con tre successi nelle quattro sfide dirette del fine settimana contro i Tampa Bay Rays hanno finalmente operato il sorpasso ai danni della formazione di Kevin Cash che ha visto esaurirsi la spinta propulsiva della prima parte di stagione e, dopo aver ormai perso da settimane in favore dei Braves il miglior record e la miglior percentuale di vittorie MLB, si è dovuta mettere in coda anche alla formazione di Baltimore, tornata al comando della division per la prima volta dal 2016. Fattore della crisi Rays è da una parte il monte di lancio che, tormentato dagli infortuni, fatica a trovare il giusto stato di forma; dall’altro è un lineup che non riesce più a battere ed arrivare in base con costanza, pagando un debito in termini di potenza non più compensato dalla capacità trovare battute valide e di arrivare in base. Gli O’s del manager Brandon Hyde continuano invece a viaggiare sulle ali dell’entusiasmo trascinati dai fuoricampo di Anthony Santander e dalle battute di Gunnar Henderson, Adley Rutschman e Adam Frazier, protagonista soprattutto nelle ultime due settimane, tuttavia senza dare l’idea di essere una squadra davvero insuperabile. La realtà è che specialmente nell’ultimo mese la AL East sta attraversando una fase di flessione. In questo periodo, una delle migliori squadre della division sono i Boston Red Sox che dalla seconda parte di giugno ad oggi hanno vinto 18 partite su 30 tornando in corsa per l’ultimo posto wild card lontano due lunghezze e mantenuto dai Toronto Blue Jays, a 6.5 partite dal primo posto ed a 4.5 dal secondo posto occupato dai Rays. Tutto questo nonostante una rotazione ed in generale un monte di lancio che, a parte James Paxton, Nick Pivetta e probabilmente Brayan Bello, non trasmette la fiducia e la compattezza necessaria a fare dei Red Sox una squadra da play-off. Totalmente diverso il discorso attacco, trascinato nell’ultimo periodo da Jarren Duran, Triston Casas, Rafael Devers e Masataka Yoshida, tra i battitori migliori del momento, senza dimenticare il veterano Justin Turner, protagonista di cinque fuoricampo nelle ultime ventidue partite. Per qualche giorno i Red Sox hanno anche lasciato l’ultima posizione solitaria ai New York Yankees, che nel fine settimana sono stati in grado di uscire dalla mediocrità approfittando della serie (spazzata) contro i Kansas City Royals. Nell’ultima partita grande protagonista è stato Anthony Rizzo, autore di un 4-4 con 2 punti battuti a casa ed un doppio (il terzo nelle ultime ventuno partite) ed un fuoricampo, il primo dopo 45 partite di magra. Una buona notizia per gli Yankees è rappresentata dai progressi nel recupero di Aaron Judge, fuori da inizio giugno per infortunio al piede. Il most valuable player American League dell’ultima stagione ha cominciato ad affrontare lanciatori nelle sedute di allenamento e si spera che presto possa iniziare il periodo di rehab nelle minors. Tra gli altri nazionali ed ex nazionali azzurri che si sono messi in mostra nell’ultima settimana spicca in particolare l’utility dei Chicago Cubs Miles Mastrobuoni. Protagonista nell’ultimo Classic con l’Italia, Mastrobuoni ha fatto registrare tre partite da più di una valida (un 3-5 martedì contro i Nationals di Joe LaSorsa e rispettivamente un 2-4 e 2-3 sempre contro Nationals mercoledì e contro i Cardinals venerdì) trovando anche il suo primo fuoricampo in MLB nella giornata di venerdì contro i St. Louis Cardinals di Andre Pallante, protagonista in settimana di 3.2 riprese lanciate senza punti concessi. Mentre Jordan Romano, smaltiti i problemi alla schiena, è stato in grado di convertire domenica la sua salvezza numero 27, e Brandon Nimmo dei New York Mets è stato bravo nel mettersi in mostra soprattutto nella serie contro i Boston Red Sox riuscendo a battere anche un fuoricampo nella prima partita della serie, spicca soprattutto il debutto di Sal Frelick, che sabato nel 4-3 al debutto contro gli Atlanta Braves è stato protagonista di un 3-3 con un punto segnato, due punti battuti a casa (l’ultimo grazie ad una volata di sacrificio nell’ottavo inning per il punto decisivo della partita) ed altrettante belle prese nell’esterno. Frelick è tornato titolare anche nella partita di domenica, persa 4-2, battendo 1-3 con un punto segnato a casa ed una base su ball. I Milwaukee Brewers, primi nella NL Central, sono impegnati nel tener dietro i Cincinnati Reds che fanno sentire il fiato sul collo seguendo a mezza distanza e con cinque successi di fila ottenuti su San Francisco Giants e Arizona Diamondbacks. Il finale del mese di luglio per i Reds sarà complicatissimo: da lunedì a mercoledì tre scontri diretti contro i Brewers che potrebbero cambiare la classifica, poi altre tre partite contro i Los Angeles Dodgers (che hanno approfittato degli scivoloni di Giants e Dbacks per aumentare il vantaggio in classifica a quattro lunghezze) e infine gara uno della serie da tre partite contro i Chicago Cubs che sono staccati di sei partite ma che hanno festeggiato uno sweep sui Cardinals.

Giochi per il momento fatti invece nella NL East dove a contare di più sono le posizioni di rincalzo dietro agli Atlanta Braves, posizioni che potrebbero essere importanti in chiave wild card. Con i Braves trascinati da Spencer Strider e dai fuoricampo di Austin Riley (6 nelle ultime 7 partite), Matt Olson (leader NL), Orlando Arcia, Acuña Jr e Ozzie Albies, miglior squadre in MLB e con 11.5 lunghezze sulle due dirette inseguitrici, gli occhi sono puntati su Philadelphia Phillies e Miami Marlins, al momento in lotta per la wild card con Dbacks e Giants. I Phillies hanno salvato la situazione a Cleveland evitando lo sweep contro i Guardians proponendo Bryce Harper in prima base, che ha subito dimostrato di trovarsi a suo agio nella nuova posizione. I Marlins, dopo otto sconfitte consecutive dalla ripresa del campionato dopo la pausa All-Star, hanno faticosamente rimesso la testa fuori dalla sabbia evitando lo sweep domenica vincendo contro i Colorado Rockies. La striscia negativa di risultati ha costretto i Marlins a perdere un corposo vantaggio nei confronti dei Phillies e delle rivali play-off ed a salutare le speranze di poter mantenere un testa a testa con i Braves. Per i Mets è arrivato il momento delle decisioni: tre vittorie contro Dodgers e White Sox e buoni risultati ottenuti da Verlander hanno illuso circa la possibilità di una rimonta, le tre sconfitte nelle ultime quattro partite hanno riportato i newyorchesi con i piedi per terra. Le prossime sei partite contro Yankees (due) e Nationals decideranno l’indirizzo dei Mets nella trade deadline del 1° agosto.

Un’altra squadra che deve decidere come comportarsi è sicuramente quella di Shohei Ohtani, sempre di più al centro delle voci di mercato e dei desideri delle squadre. I Los Angeles Angels hanno compiuto un importante passo in avanti nella settimana appena conclusa riportandosi sopra quota .500 grazie ad uno sweep sugli Yankees ed ha due successi su tre contro i Pittsburgh Pirates. Proprio Ohtani è stato protagonista con due fuoricampo battuti in settimana, portando il conto a 36, ma anche di quattro subiti in una difficile partita da lanciatore contro i Pirates. La classifica non cambia più di tanto: il distacco dai Texas Rangers (sweep sui Rays ed una vittoria sui Dodgers) resta elevato (8 partite) e quello dalla wild card è rimasto quasi immutato (4 dai Blue Jays). La settimana che comincerà questa notte con gara uno della serie una partita contro i Braves, incontri dai cui esiti dipenderà il prossimo futuro della franchigia di Anaheim.

Settimana cruciale anche per gli Houston Astros, che restano in scia ai cugini. Proprio i cugini di Arlingon saranno i prossimi avversari della squadra di Dusty Baker, che domenica ha raccolto una vittoria sugli A’s grazie al decisivo Dubon. Gli Astros, che sperano di recuperare presto José Altuve e Yordan Alvarez, dovranno affrontare anche Tampa Bay Rays e Cleveland Guardians prima di chiudere un mese di luglio che fino ad ora li ha visti vincere undici volte su diciotto partite. Sulla linea della mediocrità si trovano invece i Seattle Mariners che a 4.5 partite di distacco restano ancora in corsa per la wild card ma continuano a non trovare il ritmo giusto. Delle 7 partite disputate nell’ultima settimana (4-3 il record), tre sono finite con uno scarto di un punto. Da questa notte i Mariners disputeranno sei partite contro Minnesota Twins e contro Arizona Diamondbacks, appuntamenti che potrebbero dare delle indicazioni sulla strategia da adottare in occasione della chiusura del mercato.

I Guardians di Francona hanno vinto quattro partite su sei eppure la sensazione dalle parti di Cleveland è quella di una squadra che, nonostante sole tre partite di distanza dal primo posto, e cinque e mezzo di distanza dalla wild card, non prenderà parte quest’anno ai play-off. Questo a causa dei continui giri a vuoto della squadra di Francona e di un bullpen che continua a sciogliersi nel momento meno indicato. Dopo aver già gettato due partite contro i Rangers tra venerdì 14 e domenica 16, il bullpen ha bruciato due salvezze contro Pirates e Phillies mentre i Minnesota Twins sono stati in grado di attuare il cambio di ritmo, vincendo otto delle ultime dieci partite e cominciano a prendere il largo in una division sempre meno competitiva.

La giornata di domenica ha celebrato l’ingresso nella Hall of Fame del baseball statunitense di altre due leggende degli anni ’90 e primi 2000: Fred McGriff, 494 fuoricampo nell’arco di 19 stagioni in carriera ed una World Series conquistata nel 1995, inserito nella Hall of Fame grazie al voto della Contemporary Era Baseball Committee; e Scott Rolen, una World Series con i Cardinals nel 2006, 7 volte All-Star ed 8 volte vincitore del Gold Glove in terza base ed entrato con il 76,3% dei voti degli elettori BBWAA (Baseball Writers’ Association of America) al sesto tentativo.

In Messico, con quattro vittorie consecutive l’El Aguila de Veracruz (41-37) di Alex Liddi (5-19 con un doppio ed un fuoricampo) fortifica la posizione play-off nella division Sur della LMB a meno di due settimane dalla conclusione della stagione regolare.

Luca Giangrande

CLASSIFICHE

STATISTICHE

In Italia la Major League Baseball è trasmessa in diretta TV sui canali di Sky Sport. Di seguito il programma di questa settimana:

Giovedì 27 luglio ore 19 (primo lancio ore 19.10) Detroit TigersLos Angeles Angels in diretta su Sky Sport Action con commento in italiano (Freri-Gotta);

Sabato 29 luglio ore 1.15 (primo lancio ore 1.20) Atlanta BravesMilwaukee Brewers in diretta su Sky Sport Action con commento in lingua originale;

Domenica 30 luglio ore 22 (primo lancio ore 22.10) San Diego PadresTexas Rangers in diretta su Sky Sport Action con commento in italiano (Freri-Gotta).

Foto: Sal Frelick in azione con la divisa dei Milwaukee Brewers. Credit: Larry Radloffe/Getty Images.