L’inizio azzurro, che giocando da squadra in trasferta indossa proprio la divisa azzurra, è come sempre alla ricerca dell’aggressività e, nonostante una discutibile area dello strike dell’arbitro coreano, alla quale i ragazzi di Aluffi si devono subito adattare, Williams Wong (base ball) e Andres Annunziata (bella valida radente in ritardo) riescono ad arrivare in base. Non ce la fa Adorni a concretizzare e spedirli a casa. Successivamente, anche i panamensi, con due out, mettono un uomo in base con una texas dell’interbase Eric Guevara, ma il partente azzurro Riccardo Nepoti è bravo a chiudere.
Il secondo inning, invece, è molto veloce per l’attacco
italiano; al contrario, comincia una lunga battaglia di Nepoti con il primo
battitore di Panama, Angel Rodriguez. Alla fine di un turno da 10 lanci,
l’esterno destro sudamericano batte un doppio che scavalca Adorni al centro e
apre la via allo svantaggio azzurro. Il battitore successivo, infatti, va in
base perché colpito. Con prima e seconda occupate, gli azzurri comprendono che
Panama vorrebbe rubare la terza e chiamano il pick-off in seconda, ma il tiro
di Nepoti va agli esterni e Rodriguez segna indisturbato. Poi, Lasso,
ancora senza eliminati, ruba la seconda. Con la base ball successiva, concessa
a Reluz, cominciano i problemi per il lanciatore azzurro che subisce una
brutta sequenza di tre valide consecutive (i primi due sono 2 doppi molto
lunghi di Escudero e Chavez) che portano Panama in vantaggio 5-0.
Nel frattempo il lanciatore partente di Panama, Luis
Daniel Aguilar Gonzalez, continua a gestire l’attacco italiano con degli
inning da 1-2-3 senza quasi nemmeno far lavorare la difesa. Per la terza difesa
azzurra, invece, sale sul monte Diego Luciani, che avrebbe anche in mano
un facile e veloce inning se non capitassero un paio di situazioni avverse a complicargli
il lavoro: la prima è una volata dell’esterno sinistro che Laise non
raccoglie al volo perché abbagliato dal sole, la seconda è un errore della
difesa che, con due out e uomo in terza, non completa l’eliminazione in prima e
subisce il sesto punto. La partita diventa sempre più complicata.
Al quarto l’Italia subisce altri tre punti. Il primo lo
segna ancora il lead-off Escudero che, dopo aver battuto il secondo
doppio della sua prestazione, corre a casa su un singolo a sinistra di Dominguez.
Successivamente lo stesso Dominguez e Guevara, che Luciani aveva messo
in base con 4 ball, corrono su un potente triplo di Roger Lasso Pineda,
sul quale Niccolò Funzione prova inutilmente la presa in tuffo.
Panama cambia il lanciatore al quinto inning e inserisce Moises
Castillo, ma per i battitori azzurri il risultato finale non cambia. Al
contrario il cliché è lo stesso quando vanno a battere i panamensi nella parte
bassa del quinto, con Filippo Venditti sul monte per l’Italia: dopo una
volata di Reluz, Pedro Catuy Gondola, che non aveva ancora
battuto, viene sostituito da un pinch hitter (Joaquin Gamba) che ripaga il
manager con un triplo a scavalcare Funzione, mettendo il punto della vittoria
per manifesta in terza. La difesa italiana gioca corta a difendere il punto, ma
arriva un’altra battuta potente di Escudero, che mette fine alla partita
con un 10-0 che non lascia spazio ad alcun commento o recriminazione.
IL
TABELLINO DI PANAMA-ITALIA
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da Bradenton, Florida (USA), Michele Gallerani
Nella foto di copertina il lanciatore vincente di Panama, Luis Aguilar (Credit: WBSC)