Tre squadre imbattute nell'esordio della nuova stagione MLB
03/04/2023 4 Minuti di lettura

Tre squadre imbattute nell'esordio della nuova stagione MLB

Randy Arozarena ed il monte di lancio trascinano i Rays, Joey Gallo tra i protagonisti dei Minnesota Twins. Felice il ritorno in MLB di Bruce Bochy come manager dei Texas Rangers

Tanto è già accaduto nei primi quattro giorni di campionato. Prendiamo ad esempio la serie di Fenway Park tra i Boston Red Sox ed i Baltimore Orioles, una delle squadre più interessanti da osservare quest’anno. Nelle prime tre partite abbiamo assistito a 50 punti, 74 valide, 23 basi su ball e 53 strikeout. Non è stata certamente la serie dei lanciatori: Chris Sale lo sa bene, dato che è stato costretto a chinare il capo per ben tre volte sui fuoricampo di Mountcastle, Hays e Cedric Mullins (che domenica si è ripetuto). A venire in soccorso del condor è stato il nuovo acquisto Adam Duvall che, nell’ultimo inning di gara due, ad un singolo dal concludere un cycle, ha battuto invece il suo secondo fuoricampo di giornata, sopra il Green Moster, per regalare la vittoria ai Red Sox. Duvall è stato decisivo anche nella vittoria di domenica, chiudendo le prime tre partite con sei valide da basi extra. Per gli Orioles era iniziato tutto alla grande, nonostante una flessione negli ultimi inning di Opening Day che ha messo in pericolo l’unica vittoria nella serie: nelle prime due partite la formazione di Baltimore ha rubato ben dieci basi (con Jorge Mateo grande protagonista), e Adley Rutschaman ha scritto la storia arrivando in base in sei occasioni su sei, con cinque valide su altrettanti turni e ben quattro punti battuti a casa.

L’American League East ha una delle uniche tre imbattute di questo inizio di campionato: si tratta dei Tampa Bay Rays, che nel “dome” di St. Peterbourg hanno domato i Detroit Tigers con un pitching stellare ed un attacco già in grande forma trascinato da Randy Arozarena, uno dei migliori giocatori dell’ultimo World Baseball Classic, Wander Franco e Yandy Diaz. Le altre imbattute sono Minnesota Twins – che reclamano il primo posto della AL Central vincendo contro i rivali interni Kansas City Royals di Nicky Lopez (in realtà poco utilizzato) e Vinnie Pasquantino – e Texas Rangers, che non vincevano le prime tre partite dal 2011 e che sono stati capaci di limitare dei Philadelphia Phillies non esattamente al 100% complici i tanti infortuni che hanno minato rotazione e lineup.

Già in grande forma Gerrit Cole (superlativo nel duello di Opening Day contro Logan Webb), Aaron Judge e Giancarlo Stanton (già due fuoricampo per la coppia di slugger del Bronx) con i New York Yankees che difendono il fortino di Yankee Stadium vincendo due partite su tre contro i San Francisco Giants. Subito bene Anthony Volpe (cinque basi rubate nelle prime tre partite ed un paio di valide colpite nella seconda partita) mentre Anthony Rizzo dà conferme con due punti battuti a casa ed una valida in ognuna delle prime tre partite.

I Chicago White Sox si comportano bene al cospetto dei campioni in carica degli Houston Astros e riescono a pareggiare la serie da quattro partite puntando tutto sui lanciatori partenti Dylan Cease e Mike Clevinger – tornato decisivo – e sulla pericolosità del lineup con le stelle cubane Yoan Moncada e Luis Robert, il rookie Colas, un rigenerato Yasmani Grandal e l’interbase USA Tim Anderson subito in forma. Lo stesso si può dire degli “astri” Yordan Alvarez e Kyle Tucker, decisivi nei due successi. Aprono con un ottimo risultato ad ovest anche i Cleveland Guardians, che sconfiggono i Seattle Mariners di Julio Rodriguez per tre partite su quattro dopo aver perso la partita di Opening Day. Nei Mariners si sono visti il rilievo della nazionale italiana al WBC Matt Festa (una apparizione in gara tre) e Sam Haggerty (utilizzato prevalentemente a partita in corso), uno dei tredici partecipanti di Mission Classic.

A proposito di azzurri, buone prestazioni arrivano da Brandon Nimmo e da Adam Ottavino dei New York Mets, che ottengono tre vittorie su quattro partite in casa dei Miami Marlins del campione di media battuta della American League 2022 Luis Arraez, che riparte nella nuova lega con 9 valide su 16 turni totali. I Mets celebrano anche il debutto del partente Kodai Senga (8 strikeout ed un punto subito su 5.1 riprese domenica nella vittoria contro i Marlins) e si preparano alla trasferta in casa dei Milwaukee Brewers con un record di 3-1, davanti agli Atlanta Braves che invece, in trasferta a Washington, falliscono l’obiettivo di iniziare con record di 3-0 a causa di una sconfitta arrivata domenica per mano del giovane lanciatore Nationals MacKenzie Gore. A proposito di lanciatori si è fatto male Max Fried (proprio durante Opening Day) ma arrivano conferme da Spencer Strider mentre Ronald Acuña (prima valida e prima base rubata del 2023) e Matt Olson fanno subito capire di essere pronti.

A St. Louis pirotecnico Opening Series tra i Cardinals padroni di casa ed i Toronto Blue Jays. A vincere la serie è stata la formazione di St. Louis, trascinata dalle mazze di Nolan Gorman (due fuoricampo domenica) e del giovane Jordan Walker. Jordan Romano (azzurro nel Classic del 2017) ha conquistato la sua prima salvezza stagionale nel giorno di Opening Day mentre André Pallante, reduce dalla spedizione di Taiwan e dal quarto di finale con il Giappone, è stato utilizzato in gara uno e gara due nella quale ha mantenuto il risultato che ha poi permesso ai Cardinals di vincere la partita.

In campo anche Miles Mastrobuoni (utilizzato due volte da pinch-hitter nelle ultime due partite disputate dai Chicago Cubs, sconfitti due volte dai Milwaukee Brewers) e David Fletcher, che ha battuto la sua prima valida stagionale domenica nel successo per 6-0 dei Los Angeles Angels sugli Oakland Athletics. L’MVP del World Baseball Classic 2023, Shohei Ohtani, si è confermato subito in grande spolvero con una prestazione dominante in gara uno (poi bruciata dal bullpen) e quelle di gara due e gara tre, dove ha anche battuto un fuoricampo in back-to-back con Mike Trout, la sua ultima vittima nella finale mondiale. Male il debutto per Shintaro Fujinami, vittima in gara due dell’esplosione delle mazze losangeline. Gli Oakland A’s ospiteranno adesso i Cleveland Guardians per una serie da tre partite e lo faranno dopo aver segnato appena tre punti e subito 20 punti (peggior inizio insieme a quello dei Detroit Tigers).

Nessun vincitore nella NL West: i Los Angeles Dodgers (da ricordare la prestazione di Trayce Thompson sabato con un 3-4, tre fuoricampo e 8 punti battuti a casa nel giorno della vittoria di Clayton Kershaw) inciampano due volte contro gli Arizona Diamondbacks mentre i San Diego Padres recuperano una serie cominciata male (due sconfitte nelle prime due partite contro i Colorado Rockies, per mano di CJ Cron e Charlie Blackmon) a suon di battute e fuoricampo (due per Xander Bogaerts) e prestazioni sul monte di lancio (già convincente Josh Hader, una salvezza e due uscite dominanti fuori dal bullpen).

Un successo il nuovo format con pitch clock, basi più larghe e stretta allo shift degli interni. Sabato gara 3 tra Mariners e Guardians si è conclusa dopo due ore e tre minuti di gioco e in generale il tempo medio di gioco si è ridotto di circa venticinque minuti, rendendo le partite molto più scorrevoli. Si sono verificate già 70 rubate su 84 tentativi e su 3325 turni la media battuta di queste prime quattro giornate di campionato è di .245.

Luca Giangrande

STATISTICHE

CLASSIFICA

In Italia la Major League Baseball è trasmessa in diretta TV sui canali di Sky Sport. Di seguito gli appuntamenti TV di questa settimana:

Martedi 4 aprile ore 22 (primo lancio ore 22.10) Arizona Diamondbacks @ San Diego Padres in diretta su Sky Sport Arena (canale 204) con commento in italiano (Freri-Gotta);

Mercoledì 5 aprile ore 19 (primo lancio ore 19.05) Philadelphia Phillies @ New York Yankees in diretta su Sky Sport 252 con commento in italiano (Freri-Gallerani);

Lunedì 10 aprile ore 1 (primo lancio ore 1.08) San Diego Padres @ Atlanta Braves (commento in lingua originale).

Foto: Randy Arozarena (di spalle) festeggia con José Siri un fuoricampo battuto durante la serie contro dei Tampa Bay Rays contro i Detroit Tigers. Credit: Tampa Bay Rays.