Le capitane delle azzurrine Elisa Cecchetti e Marta Gasparotto commentano il passaggio alla fase cruciale del campionato Europeo cadette softball in corso ad Anversa
11/08/2011 1 Minuti di lettura

Le capitane delle azzurrine Elisa Cecchetti e Marta Gasparotto commentano il passaggio alla fase cruciale del campionato Europeo cadette softball in corso ad Anversa

da Anversa (Belgio), Jacopo Brianti   Elisa Cecchetti non poteva che avere il softball nel proprio  dna

Elisa Cecchettida Anversa (Belgio), Jacopo Brianti 

  Elisa Cecchetti non poteva che avere il softball nel proprio  dna. Cugina di Greta e Lara (atlete del Bollate softball,azzurra e seconda agli ultimi europei seniores a Redipuglia,Ronchi e Staranzano la prima, campionessa in carica con la juniores softball e recentemente impegnata con l'Emea nella Big League World Series 2011 in America la seconda) capitana delle azzurrine (assieme a Marta Gasparotto) ricevitore del Sanotint in Isl, alla quarta esperienza in nazionale dopo quelle vissute al Mundialito di Lodi nel 2008, di Fossacesia nel 2007  e di Porta Mortara nel 2006 accetta di buon grado di rispondere a qualche domanda così come Marta. Elisa e Marta  si sono fatte portavoce dell'umore del gruppo, un gruppo con il morale a mille dopo la doppia affermazione odierna (mercoledì 10 agosto) su Repubblica Ceca (5-3) e Russia (3-0) con conseguente passaggio alla seconda fase, quella decisiva della competizione. Elisa che si ispira a Brenda De Blaes in questo Europeo  sta fornendo il proprio importante contributo non solo in difesa ma anche in attacco (media 0.500, 4/8 con un doppio).Come procede l'avventura nel campionato europeo? " Bene,- risponde Elisa, il cui volto è il ritratto della felicità-  abbiamo dimostrato il nostro valore superando il girone come prima". Quale squadra vi ha messo più in difficoltà? "Direi la Repubblica Ceca,per tutta una serie di motivi tra cui una nostra falsa partenza anche se potenzialmente le russe sono più forti". "Se puoi aggiungere -conclude Elisa-  questo gruppo è davvero unito e unico, insieme ci divertiamo". Marta Gasparotto, sta confermando in Belgio tutto quanto di buono mostrato in campionato con lo Staranzano. Interbase e ricevitore, buona mazza, incredibile la media ottenuta (0.778 7/9, 1 doppio e 1 triplo) frutto di una continuità disarmante nel box. Marta, che ammira Eva Trevisan (capitana dell'Italia seniores) annuisce concordando in toto con quanto affermato da Elisa aggiungendo di temere a questo punto l'Olanda Marta Gasparotto