L'Emilia Romagna lascia la Little League Softball World Series a testa altissima

A Greenville (North Carolina), l'Emilia Romagna conclude il suo cammino in categoria Little League Softball, cominciato dal torneo delle Regioni e terminato alla World Series con la sconfitta per 2-1 contro le West Point Little League di Greensburg (Pennsylvania).

Dopo la sconfitta nella giornata precedente, le atlete italiane giocano una partita di grande grinta e determinazione e solo alcuni episodi decidono la sfida a favore delle statunitensi. Emilia Romagna avanti in apertura con il doppio di Elisa Casadio che arriva a pochi centimetri da un fuoricampo da due punti, ma che comunque produce il primo punto della spedizione emiliano-romagnola. La squadra del Mid-Atlantic risponde al secondo attacco e pareggia la partita, ma la prova della difesa, guidata da Gaia Frignani in pedana e con una bella presa in prima base di Aurora Fabbri, è molto positiva. La valida decisiva arriva nella sesta ripresa per le giocatrici della Pennsylvania che mettono la freccia con un singolo al centro. L'Emilia Romagna mette un corridore in base nell'ultimo attacco, ma non riesce a ribaltare la partita che termina a favore delle avversarie.

Per lo staff guidato dal manager Francesco Delli Carri è stata comunque un'ottima prova di un gruppo che ha affrontato un lungo percorso, che si concluderà con qualche amichevole nei prossimi giorni nella sede di Greenville, e ha dimostrato di avere le carte in regola per giocarsela ad armi pari anche con le migliori selezioni qualificate alla World Series.

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