MLB: Mariners, Orioles e Dodgers fanno bottino pieno
11/07/2022 5 Minuti di lettura

MLB: Mariners, Orioles e Dodgers fanno bottino pieno

Nella settimana dello scontro Red Sox – Yankees e dell’ufficializzazione dei convocati all’All-Star Game di Los Angeles in programma per la prossima settimana, Seattle Mariners, Baltimore Orioles e Los Angeles Dodgers si prendono gli onori con, rispettivamente, strisce di otto e sette vittorie consecutive.

La MLB entra in clima All-Star Game: nel week-end sono stati annunciati i titolari e nella notte tra domenica e lunedì 11 anche i roster di American League e National League che parteciperanno alla tradizionale parata delle stelle in programma quest’anno a Dodger Stadium e anticipato lunedì prossimo dall’Home Run Derby. Nel frattempo, la febbre All-Star ha contagiato il mondo intero con diversi eventi organizzati dalla MLB. Tra questi, l’Home Run Derby X di sabato 9 a Londra con Erika Piancastelli incoronata MVP e protagonista del successo del team New York Yankees.

Se gli Yankees possono vantare il maggior numero di convocati (6, ma soltanto Judge e Stanton partiranno titolari), ben 28 dei 66 convocati (ma alcuni non parteciperanno) sono nati al di fuori dei confini degli Stati Uniti d’America. Tante le prime volte: 29 sono infatti i giocatori alla prima chiamata, con Alejandro Kirk (ricevitore dei Toronto Blue Jays), Jazz Chisholm Jr (interbase dei Marlins) e William Contreras (ricevitore degli Atlanta Braves) presenti nel lineup titolare. William Contreras sarà il DH in sostituzione dell’infortunato Bryce Harper, giocherà dunque nella stessa squadra del fratello Willson (in forza ai Cubs) diventando la prima coppia di fratelli titolari all’All-Star Game da Roberto e Sandy Alomar nel 1992. Ci saranno anche Albert Pujols, che domenica ha battuto il fuoricampo in carriera numero 684 raggiungendo Stan Musial al terzo posto di tutti i tempi per numero di valide da basi extra (1377), e Miguel Cabrera in quanto leggende del gioco ancora in attività.

L’All-Star Game (che avrà luogo martedì 19) non è tuttavia l’argomento principale di questa settimana: tanti gli avvenimenti importanti, come le otto vittorie consecutive di Baltimore Orioles e Seattle Mariners, i sette successi di fila dei Los Angeles Angels, la serie tra Boston Red Sox e New York Yankees o gli Atlanta Braves, che guadagnano sempre più terreno rispetto ai New York Mets e acquistano Robinson Cano, che potrebbe essere attivato a breve garantendo a Snitker una mazza mancina in più.

Orioles (43-44) e Mariners (45-42) rientrano prepotentemente in lotta per la wild card American League anche a causa del suicidio dei Cleveland Guardians (41-42), spazzati in quattro partite dai Detroit Tigers e sconfitti poi in due partite su tre dai Kansas City Royals. Se i Mariners, nuovamente in positivo per la prima volta dal 2 maggio e trascinati dall’All-Star Julio Rodriguez, sono già dentro le tre posizioni wild card avendo lo stesso record dei Toronto Blue Jays, i Baltimore Orioles sono adesso a due partite di distanza esattamente come i Guardians di Francona e con mezza lunghezza in più sui Chicago White Sox (41-43) di Tony LaRussa. Dal 19 maggio ad oggi, ovvero dal giorno del debutto del ricevitore Adley Rutschmann, gli Orioles vantano un record di 29-20, il quarto miglior record di questo periodo, dietro Yankees, Braves e Red Sox. La squadra di Brandon Hyde ha dimostrato di saper soffrire e lottare fino in fondo vincendo anche in walk-off contro i Los Angeles Angels, spazzati in quattro partite nonostante dei Mike Trout e Shohei Ohtani ispirati. Di fronte a loro adesso due partite contro dei Chicago Cubs in serie negativa (non è bastato il rientro di Seiya Suzuki, subito protagonista con fuoricampo in giorni consecutivi) da quattro partite, poi la prova del nove contro i Tampa Bay Rays nuovamente senza Wander Franco, che resterà fuori per almeno un mese e mezzo.

Gli Yankees (61-25) non chiudono la migliore delle settimane (pareggi contro Pirates e Red Sox) ma raggiungono per primi le 60 vittorie e guadagnano addirittura terreno sulle inseguitrici, soprattutto sui Boston Red Sox (47-39) che prima dei due successi casalinghi consecutivi sugli Yankees avevano perso quattro partite di fila, due delle quali contro i Rays. Nella serie da quattro partite, equamente divise, Aaron Judge è riuscito a salire a quota 30 fuoricampo ma Jeter Downs, Rafael Devers, Trevor Story e J. D. Martinez sono stati protagonisti della rimonta bostoniana. Le due squadre torneranno ad affrontarsi ancora per tre partite, a partire da venerdì, con i Red Sox che hanno il calendario peggiore dovendo affrontare i Rays per quattro partite mentre gli Yankees ospiteranno i Cincinnati Reds (32-54) reduci da quattro walk-off (ne avevano zero fino al 3 luglio) e da quattro vittorie consecutive contro Pirates e Rays.

Allungano in classifica i Los Angeles Dodgers (56-29) che con sette vittorie consecutive (contro Colorado Rockies e Chicago Cubs), e approfittando dello scontro diretto tra San Diego Padres (49-38) e tra San Francisco Giants (43-41) – risolto con un 2-2 – si portano ad otto partite di vantaggio sulla seconda posizione occupata dai friars. I Dodgers mettono in mostra uno stato di forma invidiabile con Tony Gonsolin (11-0) e Clayton Kershaw (10 strikeout sabato nel 4-2 sui Cubs) che non smettono di dare spettacolo ed un attacco che rende possibili anche rimonte complicate come quella di domenica quando, sotto 0-5 dopo la prima metà del primo inning e 3-8 dopo la prima metà del terzo inning, è stato capace di segnare nove punti senza subirne per vincere 11-9. Tra i protagonisti ancora Freddie Freeman, con l’undicesima partita da almeno tre valide battute.

Con lo stesso record dei losangelini troviamo gli Houston Astros (56-29), sempre più stabili al primo posto dell’American League West nonostante la lunga rincorsa dei Seattle Mariners (ancora a 12 lunghezze). I texani hanno beneficiato di un calendario favorevole che li ha messi contro Royals e Athletics per un totale di cinque vittorie su sette partite, ma adesso oltre a Michael Brantley dovranno fare a meno anche dello slugger Yordan Alvarez (26 fuoricampo e leader per OPS con 1.058) – grande protagonista nella settimana trascorsa – messo knock out da un infortunio alla mano che potrebbe costringerlo a saltare anche l’All-Star Game.

Una serie di successi contro St. Louis Cardinals (3 su 4) e Washington Nationals (3 su 3) e i problemi mostrati dai New York Mets (53-33) nella serie contro i Miami Marlins (41-43) di Sandy Alcantara (12 partenze consecutive da almeno 7 riprese lanciate, l’ultimo a riuscirci è stato Clayton Kershaw nel 2014) hanno permesso agli Atlanta Braves (52-35) di avvicinarsi ulteriormente alla prima posizione occupata dai Mets, distante adesso appena una 1.5 partite. I Braves hanno conquistato successi in walk-off e messo in mostra ancora un monte di lancio stellare con Kyle Wright (103 strikeout) che si è unito a Charlie Morton (108), Spencer Strider (102) e Max Fried (100) per comporre quello che al momento è l’unico quartetto di rotazione con 100 strikeout all’attivo prima della pausa dell’All-Star Game. Sul fronte offensivo proseguono le gesta di Austin Riley (tre valide e walk-off nella partita vinta domenica contro i Nationals), William Contreras e Michael Harris che insieme sommano sette fuoricampo in settimana. Sembra riprendersi anche Matt Olson, protagonista di 9 valide (tra cui un fuoricampo e due doppi) in 29 turni nel box in questa settimana. Il roster Braves si arricchirà presto di un giocatore in più: Robinson Cano, apparso in gran forma con 32 valide su 95 turni nelle ultime 21 partite di triplo A con gli El Paso Chihuahuas, è stato recentemente acquistato dai San Diego Padres ed i Braves sperano che possa aiutare nella caccia ai Mets. La prima occasione di scontro potrebbe arrivare già ad inizio settimana con tre partite a Citi Field. I Mets hanno ormai riabbracciato Max Scherzer, subito protagonista, e potrebbe accadere lo stesso con Jacob deGrom, reduce dalla terza partita di rehab e sempre più vicino al rientro.

Sempre tutto aperto nella NL Central dove i St. Louis Cardinals (46-42), messi in difficoltà dai Braves prima e dai Phillies di Kyle Schwarber (28 fuoricampo) poi, non sono riusciti ad approfittare delle battute d’arresto dei Milwaukee Brewers (48-39), sconfitti quattro volte su sei da Cubs e Pirates, perdendo ulteriore terreno. Prima della pausaa entrambe le squadre avranno appuntamenti complicati: i Cardinals se la dovranno vedere ancora con Phillies, Dodgers e Reds; i Brewers saranno attesi invece dai Twins per due partite, e dai Giants per quattro sfide.

Grazie alla settimana “no” dei Guardians, i Minnesota Twins (48-40) riescono a respirare e guadagnare terreno con due vittorie su tre contro i White Sox (41-43, vittoriosi nelle ultime due contro i Tigers) ed una contro i Ranges. Tra fuoricampo (23), prese spettacolari e che fanno partire anche tripli giochi (come nel caso della partita contro i White Sox di lunedì scorso), grande protagonista della settimana è stato indiscutibilmente Byron Buxton, sempre più leader della squadra di Rocco Baldelli.

CLASSIFICHE

STATISTICHE

Luca Giangrande

In Italia la MLB è trasmessa in diretta sui canali di Sky Sport. Di seguito gli appuntamenti della settimana:

Martedì 12 luglio ore 19 (primo lancio ore 19.10) Chicago White Sox @ Cleveland Guardians (commento in italiano Freri-Gotta) su Sky Sport Action (canale 206);

Mercoledì 13 luglio ore 18 (primo lancio ore 18.20) New York Mets @ Atlanta Braves (commento in italiano Freri-Gallerani) su Sky Sport Action (canale 206);

Domenica 17 luglio ore 1.10 (primo lancio ore 1.15) Boston Red Sox @ New York Yankees (commento in lingua originale) su Sky Sport Action (canale 206).

Foto: Giocatori Orioles festeggiano l'ottavo successo consecutivo. Credit: Getty Images