25/03/2010
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NELLA SEZIONE "APPROFONDIMENTI E CURIOSITA'" DEL MUSEO UN NUOVO RACCONTO DI MICHELE DODDE
Se Dan Brown, dopo la visione dell’apoteosi di George Washington, dipinta dal michelangiolesco italo-americano Costantino Brumidi, ed individuato il simbolo perduto avesse osato scivolare più in là da Washington Square sino all’incrocio tra la 47th e 27th strada di Manhattan, avrebbe permesso al geniale professore di simbologia Robert Langdon, oltre agli indizi e le linee di un campo dove si era giocato a baseball già a partire dal 1845, di delineare e concretizzare sicuramente all’ombra di uno strike anche il senso compiuto della parola ritrovata: e pluribus unum (da molti, uno)