New York Yankees a 50 vittorie, gli Orioles si avvicinano
Nel mondo MLB comincia il dibattito sui giocatori meritevoli di partecipare all’All-Star Game – che quest’anno si terrà il 16 luglio ad Arlington, Texas -, questo significa che il campionato sta per completare il giro di boa e si appresta a farlo con situazioni pressoché delineate in cinque division su sei.
L’unico discorso aperto riguarda la American League East dove, nel fine settimana, si sono affrontate le storiche rivali Boston Red Sox (37-35) e New York Yankees (50-24), divise da oltre dieci lunghezze in classifica. Gli Yankees hanno cominciato bene vincendo gara uno della serie a Fenway Park con un assolo dell’ex Alex Verdugo - che ha catturato le attenzioni con un fuoricampo e un doppio ed ha permesso agli Yanks di raggiungere per prima quota 50 vittorie in stagione – ma l’attacco Red Sox guidato da Tyler O’Neill, Rafael Devers, David Hamilton e Jarren Duran ha ribaltato le sorti della serie con i successi di sabato e domenica, partita nella quale hanno rubato ben nove basi per fissare un nuovo record di franchigia.
Dei due passi falsi dei New York Yankees ne hanno approfittato i Baltimore Orioles (47-24) che rispetto agli Yankees hanno disputato tre partite in meno e che adesso distano 1.5 lunghezze. Dopo aver completato lunedì lo sweep da quattro partite sui Tampa Bay Rays (34-38), ed essere arrivati vicini allo spazzare anche gli Atlanta Braves (38-31), Gunnar Henderson e compagni si sono aggiudicati anche la serie contro i Philadelphia Phillies (47-24) reduci da una settimana non memorabile (due sconfitte anche contro i Red Sox). Per allontanare i Phillies, sempre saldamente in testa alla NL East con 8 partite di vantaggio sui Braves (tornati a respirare nel week-end con buone prestazioni specialmente in attacco), gli Orioles si sono affidati ai fuoricampo (due di Santander sabato, quattro nella partita di domenica) ed al monte di lancio con Grayson Rodriguez e Corbin Burnes bravi nel contenere un lineup che ha perso J. T. Realmuto per un infortunio al menisco. L’inizio della tredicesima settimana della MLB sarà importante perché, da martedì a giovedì, metterà di fronte proprio Yankees e Orioles nel Bronx, con i padroni di casa che potranno contare su Nestor Cortes e la sorpresa Luis Gil, con la possibilità di rivedere Gerrit Cole per la partita di mercoledì.
Non si può dire che sia andata nel migliore dei modi la settimana dei Los Angeles Dodgers (44-29). Prima hanno perso due partite contro i Texas Rangers (33-38) – poi spazzati da dei Seattle Mariners (43-31) sempre più solitari in vetta alla classifica della AL West (+8.5) -, poi, nel fine settimana da due vittorie su tre contro i Kansas City Royals (41-32), hanno perso per infortunio il partente Yoshinobu Yamamoto (cuffia dei rotatori) e la super star Mookie Betts che, colpito da una fastball da 98 miglia orarie, si è procurato una frattura alla mano sinistra. Il vantaggio di otto lunghezze in classifica sui San Diego Padres (37-38) è rimasto invariato perché i “friars” sono stati spazzati dai New York Mets (33-37) che chiudono la settimana con cinque vittorie consecutive (grazie anche alle due vittorie contro i Miami Marlins) e, trascinati dai fuoricampo di J. D. Martinez e dai risvegli di Pete Alonso e Brandon Nimmo (7-13 nella serie contro i Padres), tornano a vedere da vicino la zona wild card, distante adesso 1.5 partite dall’ultimo posto occupato proprio dai Padres in coabitazione con Washington Nationals (35-36) i quali, dopo aver perso una striscia di cinque vittorie consecutive, hanno spazzato i Miami Marlins (23-48) confermando la forza di un monte di lancio che ha subito due soli punti nelle tre partite. In risalto sabato la prestazione del ventitreenne DJ Herz, che in sei inning ha realizzato 13 strikeout nello shutout sulla squadra di Miami. I Mets puntano ad aumentare la fiducia. Nel fine settimana sono in programma tre partite a Wrigley Field contro i Chicago Cubs (34-38) anche loro attaccati al treno wild card che al momento conta nove squadre in due lunghezze. La sfida di venerdì 21 giugno verrà trasmessa in diretta a partire dalle ore 20, sui canali di Sky Sport. Prima, mercoledì 19 giugno, dalle 18.30 su Sky Sport Arena un’altra sfida dal sapore wild card con Pittsburgh Pirates contro Cincinnati Reds, due squadre che condividono lo stesso record (34-37) ad una partita dall’ultima posizione wild card.
Al momento, per le squadre della National League Central l’unico modo per puntare ai play-off e di rientrare nei tre posti wild card perché i Milwaukee Brewers (42-29) non sembrano poter essere fermati. Dopo aver vinto la serie contro i Blue Jays (35-36), nel fine settimana hanno ribaltato le sorti di quella contro i Cincinnati Reds vinta con i fuoricampo di Joey Ortiz e Wily Adames, con e la difesa di Blake Perkins, che domenica, con due out nel nono inning, con un tiro a casa per eliminare l’accorrente Stuart Fairchild, ha salvato la vittoria per 5-4 della squadra di Milwaukee, prima nella division con 6.5 lunghezze sui St. Louis Cardinals (35-35), vittoriosi nelle ultime due serie contro Piittsburgh Pirates e Chicago Cubs (battuti con i primi due fuoricampo in MLB di Pedro Pagés.
Più in divenire il discorso nella American League Central sempre guidata dai Cleveland Guardians (44-25), nonostante le tre sconfitte in cinque partite contro Reds e Blue Jays, con cinque lunghezze sui Kansas City Royals. Se anche i Royals hanno perso terreno, a recuperarlo invece sono stati i Minnesota Twins (40-32), adesso a 5.5 partite di distanza dal primo posto grazie a cinque vittorie consecutive ed a sei in sette partite contro Colorado Rockies (25-46) e gli Oakland Athletics (26-48) in caduta libera con nove sconfitte consecutive. A sostenere i Twins in questa striscia di risultati sono state principalmente le prestazioni di Royce Lewis e Carlos Correa, che insieme hanno ammassato 27 valide, 2 doppi, 7 fuoricampo e 16 dei 54 punti segnati dai Twins nella settimana messa in archivio.
Nelle minors giovedì 13 Samuel Aldegheri, con una prestazione da 6 inning senza concedere punti, condita da nove strikeout contro due basi su ball e due battute valide subite per i suoi Jersey Shore BlueClaws contro i Wilmington Blue Rocks, ha vinto per la quinta volta su dieci partenze di MiLB (livello singolo A avanzato), superando le quattro vittorie in venti partite dello scorso anno. Il lanciatore mancino veronese ha realizzato in totale 74 strikeout su 54 inning lanciati contro 22 basi su ball, e vanta una media PGL di 2.67 oltre alla migliore WHIP (0.93) e media battuta avversaria (.151) della South Atlantic League.
In settimana ha preso possesso del monte di lancio anche Alessandro Ercolani in due occasioni, entrambe contro i Winston-Salem Dash. Il lanciatore nativo della Repubblica di San Marino è risultato come lanciatore vincente martedì 11 giugno grazie a tre riprese da rilievo condite da 4 strikeout e un solo punto subito. Domenica ha lanciato altre 3.1 riprese chiudendo con una no-decision. Buoni segnali arrivano da Williams Wong (Texas Rangers Red, Dominican Summer League), che in una settimana ha battuto valido in cinque partite consecutive.
Luca Giangrande
Di seguito gli appuntamenti con le dirette TV (Sky Sport) e streaming (NOW) in Italia delle partite MLB:
Mercoledì 19/06 (ore 18.30) Pittsburgh Pirates-Cincinnati Reds in diretta su Sky Sport Arena con commento in italiano (Nicolodi-Freri)
Venerdì 21/06 (ore 20) Chicago Cubs-NY Mets con commento in italiano (tc Gatti-Gotta). Canale da definire.
Nella foto di copertina (AP Photo/Nick Wass) Gunnar Henderson dei Baltimore Orioles festeggia un fuoricampo.
