Chi scrive, pubblica questo
articolo con particolare gioia, consapevole di quanto la notizia fosse attesa
dai tanti che negli ultimi anni, ripetutamente, hanno chiesto di potere
consultare i profili statistici degli atleti, spesso per completare il proprio
lavoro di cronisti.
Il ritorno nella
disponibilità di chi naviga fibs.it delle schede vita, come è ovvio, non è però
un’operazione che si limita a un semplice click nel backend del nostro sito, ma
la parte evidente di un lavoro enorme, che coinvolge gli oltre 70 anni di
storia e storie dell’attività sportiva federale, per descrivere il quale ci
siamo rivolti a chi lo ha voluto e coordinato fin dall’inizio, la Presidente
del Comitato Nazionale Classificatori, Anna Maria Paini:
“Prima di tutto vorrei
ringraziare alcune persone che si sono adoperate per la riuscita di questo
progetto, a cominciare da Franco Ludovisi, che ha fatto una ricerca
capillare sui nomi delle Società per potere accorpare correttamente dati, incontrando non poche difficoltà, e che
sinceramente spero possa aiutarci ancora con i nomi dei giocatori; Alberto
Carletti, classificatore di Roma, che ha elaborato i dati per riunirli in
un database; Fausto Nardi, che ha preparato le pagine web per renderli
fruibili e Michael Zambelli, che ci ha reso disponibili le statistiche
dell’ultimo anno in un formato che abbiamo potuto elaborare e integrare.”
Non sono state poche le
difficoltà incontrate in questo processo
“Devo sinceramente ammettere che il lavoro delle schede vita è eterno – ammette Anna Maria Paini – Come detto più volte il mio sogno sarebbe quello di avere delle vere schede vita, dalle giovanili alle Olimpiadi. Il lavoro è lunghissimo, ma il nuovo sistema della WBSC, del quale siamo entrati a far parte, nasce proprio per permettere questa cosa, riunendo in un unico luogo tutte le manifestazioni e le statistiche. Per ciò che riguarda l’Italia, nel momento del trasferimento dati, non è stato però possibile recuperare quelli vecchi inserendoli nei nuovi, quindi abbiamo dovuto ricominciare dall’inizio.”
Una montagna di numeri ben
difficile da scalare…
“Il lavoro di recupero e pulizia dei dati ha occupato molte persone negli ultimi anni e si sta rivelando molto impegnativo, soprattutto perché, più indietro andiamo nel tempo, meno leggibili e decifrabili sono i ruolini: i simboli sono cambiati, le regole per classificare sono cambiate.
Siamo ripartiti dalla ‘carta’ e stiamo inserendo tutti gli score nel nuovo sistema statistico come se si giocassero davanti ai nostri occhi. In questo modo avremo, a lavoro terminato, tutti i dati e i profili allineati e disponibili; questo però significa molto tempo per l’inserimento e molto tempo per il controllo dei dati.
Quindi, al contempo, abbiamo scelto di ricostruire un sistema di schede vita più semplice, ricollegando in gran parte dati già disponibili con quelli che via via si sono andati affinando e che riguardano gli anni più recenti. Questo per rendere disponibili le schede vita così come le possiamo vedere oggi, con le dovute cautele relative a quanto specificato prima, ma prima del completamento del lavoro complessivo.
Oggi possiamo perciò rimettere a disposizione del movimento, dei media e dei giocatori stessi uno strumento di consultazione delle loro carriere sportive in gran parte corretto, anche se non completo, e che un giorno sarà sostituito dal programma definitivo.”
Si può quindi definire il
database attuale come una ‘fase 2’ dell’intero progetto, in attesa del
completamento del nuovo input globale?
“Credo che, al momento, sia un buon compromesso per restituire agli interessati informazioni molto importanti e richieste anche da chi il nostro mondo lo deve raccontare.
Ovviamente, trattandosi di un grande impegno, spero che tutti capiranno che è possibile andare avanti solo durante la stagione invernale poiché durante la stagione agonistica i classificatori sono impegnati sui campi e avendo anche una vita professionale e familiare al di fuori delle linee di foul non hanno possibilità di dedicarsi agli inserimenti.
Finisco col dire che chiunque riscontri errori o abbia suggerimenti può scrivere a cnc@fibs.it, ogni contributo è benvenuto, per rendere il tutto il più attinente possibile a quanto realmente accaduto, in particolare prima dell’avvento del digitale.”
Il link
per accedere al motore di ricerca delle schede vita è accessibile direttamente
dalla home page del sito, nel menù a sinistra, e reperibile anche nella pagina
del CNC.
SCHEDE VITA
Marco Landi
Nella foto, Anna Maria Paini alla CON6 2019 (PhBass)