Per la nazionale di Alberto D'Auria sguardo puntato al 2023
24/02/2022 2 Minuti di lettura

Per la nazionale di Alberto D'Auria sguardo puntato al 2023

Dopo il bronzo continentale del 2021 per Italia Baseball U23 di Alberto D'Auria si apre una stagione con pochi impegni e lo sguardo rivolto al prossimo campionato europeo

La semina della scorsa stagione ha dato buoni risultati, ma affinché la pianta fornisca in futuro ottimi frutti sarà necessario coltivarla offrendole tutte le migliori attenzioni possibili. È sostanzialmente questo l’obiettivo di Italia Baseball U23 nel 2022, un anno che per la nazionale di Alberto D’Auria non prevede impegni in manifestazioni internazionali. Al Mondiale di categoria, in scena quest’anno a Taipei (Taiwan), saranno infatti Regno dei Paesi Bassi e Germania a rappresentare il continente europeo. La giovane (in tutti i sensi) nazionale U23 lo scorso anno ha mancato di un soffio l’obiettivo di rientrare tra le prime due. Nonostante questo inciampo tuttavia il bilancio di D’Auria resta positivo: “Per quanto riguarda l'Europeo, secondo me abbiamo fatto un buon campionato. La sconfitta per 1-0 in semifinale contro la Germania ci ha tolto la possibilità di accedere alla finale, ma il giorno dopo ci siamo riscattati vincendo la finale per il terzo e quarto posto. È stata una esperienza positiva ma sicuramente dobbiamo ancora migliorare molte cose, possibilità che per vari motivi non abbiamo avuto tempo e modo di fare nel 2021”. Il riferimento è chiaramente alle difficoltà generate dalla pandemia da COVID-19, che "ha stravolto tutti i programmi di lavoro" impattando in modo particolare sulla programmazione di raduni e convocazione atleti.

Consapevoli delle limitazioni derivanti da un calendario che non offre particolari impegni e non prevede manifestazioni alle quali partecipare, e dall'attuale situazione d'emergenza da coronavirus che incide tuttora nella programmazione delle attività, il nuovo corso della nazionale U23 inizia con le migliori motivazioni. Sul finire del mese di gennaio l’Italia ha mosso i primi passi con una tre giorni di test a Roma, che hanno lasciato soddisfatto manager D’Auria: “Abbiamo iniziato con dei test atletici di valutazione in sinergia con il Centro di Preparazione Olimpica (CPO) dell’Acqua Acetosa, che ringrazio tantissimo per la loro disponibilità e organizzazione. Abbiamo coinvolto circa quaranta atleti tra ragazzi reduci dall’U18 e fino a quelli di 21-22 anni che già sono stati con noi la scorsa stagione”. Il gruppo non sembra aver pagato il salto che ha portato dall’autunno al finire dell’inverno, anzi: “Ho trovato un bellissimo gruppo”, racconta D’Auria. “Sia quelli dello scorso anno che i ragazzi nuovi si sono inseriti bene e hanno lavorato con tanto entusiasmo e con l’atteggiamento giusto. Li ho visti preparati atleticamente considerando che per la maggior parte di loro si è trattato della prima uscita sul campo.

Come anticipato, il 2022 non prevede manifestazioni alle quali partecipare ma sarà comunque importante perché servirà a gettare le basi per la squadra che nel 2023 tornerà a lottare per il Campionato Europeo e per un posto al prossimo Mondiale 2024: “Quest’anno rimedieremo con alcuni raduni, partite infrasettimanali e in sinergia con la squadra élite e continueremo a monitorare i nostri ragazzi durante i campionati, cercando di fare il possibile. Cercheremo di preparare la stagione con uno sguardo particolare rivolto al 2023, quindi lavoreremo sui giocatori che rientrano nella fascia prevista per il prossimo anno e cercheremo di inserire i giovani con buone qualità tecniche, con l’obiettivo di creare un bel gruppo e ai raduni di coinvolgerli tutti”.

Luca Giangrande

Nella foto di copertina (di lynx.prod) un momento della partita Italia-Francia valida per la fase a gironi del Campionato Europeo U23 2021 a Verona. Sullo sfondo il dugout azzurro.