Sale la febbre per la "London Series": nel fine settimana due incontri tra Cardinals e Cubs
19/06/2023 6 Minuti di lettura

Sale la febbre per la "London Series": nel fine settimana due incontri tra Cardinals e Cubs

Dopo la serie tra New York Yankees e Boston Red Sox prima della pandemia, la MLB torna nella capitale del Regno Unito con la serie tra Saint Louis Cardinals e Chicago Cubs in programma tra sabato e domenica. Ohtani continua a brillare mentre i Cincinnati Reds si prendono gli onori delle cronache. In singolo A tornano al successo gli azzurrini Samuel Aldegheri e Alessandro Ercolani

La MLB entra nella settimana della London Series. Sabato 24 e domenica 25 giugno, infatti, nella cornice di London Stadium, stadio situato all’interno del Parco Olimpico di Londra, si disputeranno due partite della stagione regolare della Major League Baseball con protagoniste St. Louis Cardinals come squadra di casa e Chicago Cubs come squadra in trasferta in chiusura di una settimana di eventi che vede anche l’”Home Run Derby X The Cage” e lo European Development Tournament in programma da lunedì 19 a domenica 25 con la presenza di ben dieci talenti italiani. È la prima volta che la MLB torna a Londra dall’edizione 2019 (gli Yankees vinsero le due partite, 17-13 e 12-8, contro i Boston Red Sox) e dopo la pandemia, che annullò la serie tra Cardinals e Cubs prevista per il 2020. Dopo l’edizione del 2022 ce ne saranno almeno altre tre nel 2023, 2024 e 2026 come annunciato nello scorso mese di maggio dal Commissioner MLB Rob Manfred e dal Sindaco di Londra Sadiq Khan.

Le due squadre si presenteranno all’appuntamento con una classifica da migliorare: i St. Louis Cardinals sono tra le grosse delusioni di questa stagione e si trovano al momento all’ultimo posto della NL Central con un record di 29 vinte e 43 perse (8.5 vittorie da recuperare nei confronti dei Milwaukee Brewers primi in classifica) ed al terzultimo posto della National League davanti soltanto a Washington Nationals (che affronteranno nella prima parte di questa settimana) e Colorado Rockies. Nel fine settimana la squadra di Oli Marmol è tornata a brillare grazie a due vittorie contro i New York Mets, altra grossa delusione di questa prima parte di 2023, archiviando le sei sconfitte consecutive sofferte tra sabato 10 e venerdì 16 contro Cincinnati Reds, San Francisco Giants (sweep) e gli stessi Mets (gara uno). Molto meglio i Chicago Cubs, reduci da uno sweep sui Pittsburgh Pirates (6 sconfitte consecutive e addio per il momento ai primi due posti divisionali) e da due vittorie su tre nei confronti di Wrigley Field con i Baltimore Orioles, successi conquistati grazie al risveglio di giocatori chiave in attacco come Christopher Morel ed al contributo dei lanciatori partenti Marcus Stroman, Kyle Hendricks e Justin Steele.

Restando in zona NL Central, a catturare l’attenzione nell’ultima settimana MLB sono stati i Cincinnati Reds che, dopo aver perso cinque delle prime nove partite del mese di giugno, vantano una striscia aperta di otto vittorie consecutive alla quale hanno contribuiti i cappotti di questa settimana nei confronti di Kansas City Royals di Nicky Lopez (stagione finita per l’altro azzurro dei Royals, Vinnie Pasquantino, recentemente operato alla spalla) e soprattutto Houston Astros, scesi al terzo posto della American League West 5.5 lunghezze dietro i Texas Rangers ed una dietro i Los Angeles Angels. Grazie a questa straordinaria serie di risultati utili, ai quali hanno contribuito soprattutto Jonathan India, Matt McLain e Spencer Steer oltre agli ormai punti di riferimento della rotazione Hunter Greene e Andrew Abbott, i Reds hanno recuperato uno svantaggio di quattro partite dal primo posto portandosi a mezza lunghezza dai Milwaukee Brewers – reduci da tre vittorie consecutive sui Pirates – che vantano un record di 37 vinte e 34 perse ed una partita in meno disputata rispetto alla squadra dell’Ohio meridionale.

In ottima forma anche i Los Angeles Angels, che nelle ultime tre settimane hanno vinto 11 partite su 14 disputate dopo un promettente inizio di settimana da tre vittorie su quattro contro i Texas Rangers. Grande parte del merito va dato a Shohei Ohtani, che nelle ultime 13 partite ha battuto nove fuoricampo prendendosi anche il primo posto nella speciale classifica con 24 giri completi attorno alle basi. Il fenomeno degli Angels ha trovato anche il tempo per vincere una partita da lanciatore, controllando il forte attacco dei Texas Rangers. Tra i protagonisti del periodo d’oro degli Angels anche Mike Trout e Mickey Moniak, oltre ai rilievi José Soriano (3 hold) e Carlos Estevez (sempre perfetto in quanto a salvezze). In programma per gli Angels due partite casalinghe contro i Los Angeles Dodgers, che invece arrivano da un periodo da dimenticare in fretta. La squadra di Will Roberts ha perso tre partite casalinghe su tre contro gli acerrimi rivali dei San Francisco Giants (che adesso li hanno superati in classifica) e, complici due vittorie degli Arizona Diamondbacks sui Cleveland Guardians, si sono ulteriormente allontanati dal primo posto divisionale lontano adesso quattro partite. In gara uno ad affondare i Dodgers è stato il bullpen, problema irrisolto che fin qui ha bruciato otto salvezze, mentre in gara due i biancoblù hanno rimediato la peggior sconfitta casalinga in 125 anni di storia perdendo 15-0 per mano dei fuoricampo di LaMonte Wade Jr e J. D. Davis (grand slam). In gara tre uno sweep che contro i Giants e tra le mura amiche non si verificava dal 2012 e permette alla squadra di Gabe Kapler di prendere possesso del secondo posto divisionale con una striscia attiva di sette vittorie consecutive.

A proposito di rivalità, nella settimana appena conclusa si è rinnovata quella tra Boston Red Sox e New York Yankees, questa volta a Fenway Park. Dopo le due vittorie su tre di settimana scorsa nel Bronx, i Red Sox si sono migliorati aggiudicandosi la seconda serie stagionale con uno sweep in tre partite che a Fenway Park contro gli Yankees non si verificava dal 2006. Sweep nello sweep, perché nella giornata di domenica i Red Sox hanno fatto 2-2 facendo piazza pulita anche nel doubleheader, cosa che non succedeva dal 1976. Questo risultato, e la settimana poco esaltante attraversata dai Toronto Blue Jays (quattro sconfitte su sei partite contro Orioles e Rangers) non fa altro che compattare le ultime tre posizioni della American League East (Yankees 39-33, Blue Jays 39-34, Red Sox 37-35), che in questo momento riesce ancora ad esprimere l’ultima wild card (insieme alla American League West con gli Astros, 39-33).

Gli incidenti di percorso subiti dagli Orioles nel nord di Chicago lasciano più tranquilli i Tampa Bay Rays che hanno ceduto le ultime due partite a dei San Diego Padres in netta ripresa grazie anche a due vittorie su tre precedentemente conquistate contro i Cleveland Guardians. Dopo un inizio stentato (due sconfitte contro gli A’s nelle prime due partite della settimana), i Tampa Bay Rays hanno vinto tre partite, chiudendo a quota 51 vittorie e diventando dunque la prima squadra quest’anno capace di vincere cinquanta partite in stagione. Per gli Oakland Athletics, che erano arrivati a sette vittorie consecutive e che adesso invece sono tornati all’ultimo posto MLB con cinque sconfitte di fila (e uno sweep dai Phillies), si chiude la settimana che ha certificato l’addio ad Oakland. Il boicottaggio al contrario di martedì scorso (quasi 28 mila spettatori hanno riempito il Coliseum e chiesto alla proprietà di vendere la squadra) non ha sortito gli effetti sperati: gli Oakland A’s non solo non cambieranno proprietà, ma hanno anche incassato il sostegno di Rob Manfred circa la decisione di cercare ospitalità altrove, con Las Vegas che ha accolto la richiesta facendo diventare legge la proposta di finanziare, con 380 milioni di dollari di fondi pubblici, la costruzione del nuovo stadio (costerà circa un miliardo e mezzo di dollari) dei futuri Las Vegas Athletics che dovrà vedere luce nel 2028. La prima relocation dal 2004 (i Montreal Expos si trasformarono in Washington Nationals) deve aspettare adesso un passaggio formale: la ratifica da parte dei proprietari delle franchigie MLB. Se accolta, gli A’s lasceranno Oakland dopo 55 anni di presenza per trovare una prima ospitalità al Las Vegas Ballpark, moderno impianto da 10 mila posti finito di costruire nel 2019 per ospitare le partite casalinghe dei Las Vegas Aviators, squadra di Triplo A affiliata proprio agli A’s.

La NL East continua ad essere dominata dagli Atlanta Braves, che hanno vinto tutte le ultime sei partite disputate contro Tigers e Colorado Rockies. Unico incidente di percorso la sconfitta di lunedì per 6-5 con walk-off dei Detroit Tigers, che dopo la serie contro i Braves hanno vinto tre partite su quattro contro i Minnesota Twins. Determinanti nella strepitosa settimana dei Braves sono stati Eddie Rosario (5 fuoricampo, due soltanto nella vittoria di domenica in rimonta dallo 0-5 per i Rockies), Michael Harris II (3 fuoricampo), Ozzie Albies (3 fuoricampo), Ronald Acuña Jr, Matt Olson (un grand slam) e Travis d’Arnaud (2 fuoricampo a testa) e Orlando Arcia, protagonisti di diciotto fuoricampo e 54 dei 59 punti battuti a casa nella settimana appena andata in archivio e che ha visto anche la prima vittoria in carriera per il partente ventenne A. J. Smith-Shawver. Grazie ai risultati ottenuti in questa settimana (almeno 10 punti segnati in 3 partite su 6), i Braves portano il differenziale punti segnati-punti subiti a +100, la terza squadra dopo Rangers (+148) e Rays (+143), e rafforzano il comando della classifica con cinque lunghezze sui Miami Marlins, provenienti da quattro vittorie consecutive e con un Luis Arraez capace di battere cinque valide in una sola partita; e otto sui Philadelphia Phillies che di partite consecutive ne hanno vinto sei, conquistando anche una complicata serie in casa degli Arizona Diamondbacks. L’unica sconfitta della settimana, 9-8 lunedì per i Dbacks, ha visto il ricevitore J. T. Realmuto protagonista di un cycle, il primo dei Phillies dal 2004 ed il primo in dodici anni da parte di un ricevitore.

Tra i giocatori MLB con un passato nella nazionale italiana brillano soprattutto i reduci dal Classic 2017 Jordan Romano e Brandon Nimmo. Il closer dei Blue Jays si è reso protagonista di due salvezze su altrettante opportunità contro Orioles e Rangers, arrivando a quota 20; l’esterno centro dei New York Mets ha battuto invece 7-13 con 2 fuoricampo, 6 punti battuti a casa, 2 doppi, 3 corse a casa, 2 basi su ball e 4 strikeout oltre ad un walk-off mercoledì contro gli Yankees.

Settimana positiva anche per gli azzurrini in singolo A: sia Samuel Aldegheri che Alessandro Ercolani sono tornati a gustare la gioia del successo personale. Il mancino veronese ci è riuscito giovedì 15 giugno nel 8-4 dei suoi Clearwater Threshers contro i Tampa Tarpons, squadra affiliata ai New York Yankees. Aldegheri ha lanciato per cinque riprese di lavoro con sei strikeout contro una base su ball e sei punti guadagnati su tre valide. Due di queste sono risultati in fuoricampo da parte del 26enne Matt Pita, giocatore di triplo A in ripresa da un infortunio, e di Jesus Rodriguez, 21enne ricevitore venezuelano. Vittoria nel giorno seguente anche per Alessandro Ercolani, che con i suoi Brandenton Mauraders ha dominato i Fort Myers Mighty Mussells, battuti 6-1. Ercolani ha lanciato per cinque riprese con quattro strikeout contro due basi su ball ed una sola valida subita.  

In Instructional League prima settimana completa per il diciassettenne interno Williams Wong, protagonista ad inizio stagione in Serie A nelle fila del Parmaclima. Il prodotto del vivaio del Settimo e delle nazionali giovanili azzurre gioca come seconda base per i Texas Rangers nella Dominican Summer League insieme agli altri prospetti firmati al di fuori del mercato nordamericano. Il giocatore piemontese si è sbloccato nella giornata di sabato 17, battendo 2-4 con un doppio e due punti battuti a casa nella vittoria per 7-2 dei suoi contro i pari età dei Detroit Tigers.

In Messico è appena terminata la pausa All-Star con l’El Aguila de Veracruz di Alex Liddi ancora in corsa per i play-off. La formazione di Liddi ha vinto due delle tre partite disputate contro i Guerreros de Oaxaca con il sanremese protagonista nel successo di gara uno con il suo ottavo fuoricampo stagionale in una partita nella quale ha colpito 2-3 con 3 punti battuti a casa.

Luca Giangrande

CLASSIFICHE

STATISTICHE

In Italia la Major League Baseball è trasmessa in diretta TV sui canali di Sky Sport. Di seguito gli appuntamenti della settimana:

Mercoledì 21 giugno ore 20 (primo lancio ore 20.10) Arizona Diamondbacks @ Milwaukee Brewers in diretta su Sky Sport Summer e Sky Sport Arena (canale 204) con commento in italiano (Nicolodi-Gotta);

Domenica 25 giugno ore 16 (primo lancio ore 16.10) “London SeriesChicago Cubs @ St. Louis Cardinals in diretta su Sky Sport 252 con commento in italiano (Nicolodi-Gotta).

Foto: www.london-stadium.com