Quella
di presentazione della squadra azzurra alla comunità italiana di Tampa è stata
una serata di grande partecipazione ed emozione presso l’Unione Italiana, nella sede inaugurata
nel 1918 di un circolo la cui fondazione data addirittura 1894.
Il
termine ‘Unione Italiana’ non poteva essere più adeguato per l’evento, visto
che in sala erano anche presenti, oltre ai padroni di casa, il Team Partner per
la College Series, San
Francisco Italian Athletic Club Foundation, rappresentato da Paul Giusto,
e l’Ambassador FIBS per il Canada, Flavio Volpe, in rappresentanza della
Fondazione Canadian Italian Business
and Professional Association. Tutti insieme per supportare il progetto
azzurro.
Il
prologo alla cena è stata la presentazione dello staff al gruppo dei giocatori,
completato dall’arrivo dell’ultimo contingente dei position player dall’Italia,
nel corso della quale Mike Piazza ha parlato con grande franchezza: “Tutto
ciò che facciamo ha uno scopo. Ci piace trattarvi come giocatori della Major
League, perché crediamo che dovreste trattare le persone nello stesso modo in
cui vorreste che gli altri trattassero voi. Non dimenticate mai che siete qui
per un motivo. Una delle cose in cui credo di più per lo sviluppo del baseball
italiano sono le collaborazioni. Amicizie, costruire ponti, non solo
all'interno degli Stati Uniti, che ovviamente è un'area molto, molto
importante, ma anche lavorare con altri paesi è fondamentale. Viaggiare insieme
per immergerci completamente nel nostro impegno, pensiamo che non vi renderà
solo giocatori di baseball migliori, ma vi renderà cittadini migliori e membri
migliori della società. Abbiamo superato le aspettative al World Baseball
Classic lo scorso anno. Per farlo abbiamo intrapreso il viaggio chiamato
Mission Classic e il motivo per cui l'abbiamo chiamato ‘missione’ è perché c'è
uno scopo ben preciso nel farlo.
Spero
che sappiate tutti perché siamo qui – ha proseguito il manager azzurro – e il
motivo per cui voi, in particolare, siete qui è perché abbiamo almeno un paio
di grandi eventi nei prossimi anni, che riteniamo estremamente importanti per
il baseball italiano. Ovviamente, il World Baseball Classic del 2026, nel quale
giocheremo a Houston, Texas, contro gli Stati Uniti in TV nazionale nel nostro
gruppo, così come contro la Gran Bretagna e il Messico, che sappiamo essere
affamati di batterci. Sarà molto difficile. Poi ci saranno le Olimpiadi a Los
Angeles nel 2028. Ecco di cosa si occupa questo progetto Club Italia LA28.
Mettere insieme una squadra, un gruppo di ragazzi che pensiamo non solo
contribuiranno alla squadra del World Baseball Classic, ma anche alla squadra
olimpica, per la quale dobbiamo prima qualificarci, quindi, ancora una volta.
non sarà facile.
Questa
non è affatto una vacanza, come avete subito capito. Siamo qui per migliorare.
Siamo qui per stare insieme come una squadra. Ora, speriamo che tutti voi siate
con noi al World Baseball Classic. Sappiamo che probabilmente non è possibile e
speriamo che tutti voi siate con noi per le Olimpiadi e sappiamo che non è
possibile. Sappiamo anche che sarà un duro lavoro. Voglio ringraziare Gianmarco
Faraone per l’organizzazione del programma e lo staff, che è stato incredibile.
Sanno cosa stiamo cercando di fare. Sanno l'enormità di ciò che stiamo cercando
di fare. Quindi divertitevi e impegnatevi; anche quando ce ne saremo andati,
vogliamo che ricordiate cosa abbiamo imparato. Io non ho mai smesso di imparare
fino al giorno in cui ho smesso.
Sappi
cosa puoi fare e cosa non puoi fare e mantieni i tuoi punti di forza, ma lavora
sui tuoi punti deboli ed è per questo che ci sono gli allenatori. Non ci sono
giocatori perfetti in questa stanza. Noi siamo qui per aiutarvi, ma dovete
essere i primi ad aiutare voi stessi.”
Subito
dopo la cena, Robert Pennino, titolare della Terrier Production che ha
organizzato il camp di Tampa e la College Series, ha presentato dibattiti con
la partecipazione di Piazza, il lanciatore della squadra italiana al WBC2023 Matt
Festa, l’amatissimo campione locale della MLB e membro della Hall of Fame
dell'Università di Tampa Tino Martinez, l'allenatore capo degli Spartans
Joe Urso, l'allenatore assistente dell'Università di Tampa Sam
Militello, l'allenatore capo della Jefferson High School Pop Cuesta,
l'allenatore capo della King High School Jim Macaluso e il "Re del Baseball"
della UoT Tony Saladino.
L’Italia
gareggia nella College Series contro gli Spartans, campioni in carica
della Divisione II NCAA, venerdì 18 ottobre alle 17:00 (le 23:00 in Italia) e
sabato 19 alle 18:00 (mezzanotte in Italia), con diretta
streaming organizzata dagli studenti dell’Università su Playsight.
Joe Urso, head coach degli Spartans, ha partecipato al primo allenamento del Club Italia ed è rimasto impressionato: "Sarà una dura battaglia, questo weekend" ha dichiarato.
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Nella foto: Mike Piazza presenta lo staff e parla alla squadra (ML Oldmanagency)
Roberto Angotti e Marco Landi
